Mogliano

Prima la pandemia, poi una guerra vicino a noi, ora la crisi economico-energetica. Sono anni che saranno ricordati con un velo di amarezza, specie dalle giovani generazioni. Per questo, su proposta presentata dalle volontarie della Biblioteca “Rodari” dell’Istituto Comprensivo “M. Minerbi”, gli studenti della scuola secondaria di primo grado “R.L. Montalcini” sono stati coinvolti ad esprimere “l’amore a parole” in un progetto di carattere ludico-didattico finalizzato ad educare all’affettività e alle buone pratiche relazionali.
Tenuto conto della finalità educativa – oltre al risultato artistico ed estetico rivolto alla comunità – l’Amministrazione Comunale di Mogliano Veneto ha da subito appoggiato tale progetto, sostenendolo anche economicamente.

Mogliano e l’Astori

Il progetto, iniziato in classe con incontri e letture sul tema dell’affettività con due esperti del Cosp di Mogliano Veneto, si è concretizzato nella decorazione di piastrelle con frasi e disegni sul tema dell’amore, da parte degli adolescenti iscritti alla scuola moglianese, degli adulti che vi lavorano all’interno e anche degli Amministratori locali. Queste piastrelle hanno poi rivestito la facciata sud del muro ubicato tra il Municipio e il Collegio Salesiano Astori, in un’area tranquilla della città che invita i passanti a fermarsi a leggere i pensieri, ammirare i disegni e riflettere sulla tematica.

L’inaugurazione del muro dell’amore che ha avuto luogo ieri sera alla presenza del Sindaco Davide Bortolato con vari componenti dell’Amministrazione Comunale, della Dirigente dell’Istituto Comprensivo “M. Minerbi” Antonella Di Cerce con vari insegnanti, delle volontarie della Biblioteca “Rodari” e di numerosi studenti e cittadini, introdotta dallo spettacolo coinvolgente dell’attore Davide Stefanato, arriva al termine di un progetto durato mesi, che ha coinvolto gli adolescenti in attività scolastiche ed extra scolastiche.

«I ragazzi, dopo un importante percorso di educazione all’affettività, hanno realizzato una bellissima opera che lancia un messaggio profondo di amore e sentimenti positivi indispensabili per la convivenza in una comunità. Quello che era un passaggio secondario poco conosciuto diventerà uno dei luoghi più famosi della nostra città, il vicolo dell’amore» ha dichiarato il Sindaco Davide Bortolato.