Sui bus e le corriere targate Mom, ovvero i trasporti di Treviso e provincia salgono i vigilantes armati. Saranno in servizio da oggi a bordo della flotta di bus e corriere e affiancheranno i controllori e stazioneranno alle fermate a rischio. 

Il tutto sia nelle tratte urbane che in quelle extraurbane. Saranno previste squadre formate da due controllori della Mom più un vigilantes. Ovviamente con l’autista. Quattro persone in grado di intervenire anche nei casi più rischiosi, di accorrere sul posto in caso di chiamata degli autisti. Da oggi insomma operativa a tutti gli effetti l’azione di sicurezza di Mobilità di Marca (Mom). Una risposta con pugno di ferro nei confronti dell’escalation di aggressioni agli autisti, dei viaggiatori che non vogliono pagare il biglietto e delle bande di adolescenti che scatenano il caos alle stazioni della rete provinciale del trasporto pubblico locale, danneggiando le strutture. I vigilantes cambieranno linee e orari di settimana in settimana, senza una schema fisso, per cercare di creare un efficace deterrente, affiancando autisti e controllori della Mom ma svolgendo essi stessi anche il ruolo degli accertatori.

I vigilantes potranno insomma chiedere ai viaggiatori di vedere il biglietto, multando gli eventuali trasgressori. Il giro di vite sulla sicurezza è stato espressamente voluto dal presidente della Mom, Giacomo Colladon, e parte proprio oggi per cercare di individuare al più presto una baby gang che in questi giorni ha creato parecchio disturbo e disagio  in questi giorni sui bus. Gli autisti della Mom, a bordo dei mezzi, hanno già la possibilità con un dispositivo di allertare la centrale in caso di pericolo, ma serviva qualcosa in più, una presenza fisica per evitare aggressioni e violenze. Da oggi in diverse linee sarà quindi possibile veder salire in bus o in corriera due controllori della Mom accompagnati da un vigilantes armato. Mom sottolinea: «Nessuna volontà di militarizzare il servizio di trasporto: la presenza del personale di sicurezza sarà programmata secondo una logica flessibile che vedrà un presidio a rotazione, in giorni diversi della settimana e in località diverse».