Sei casette, tre a Casier e tre a Dosson, ospitano libri di narrativa accessibili a tutti

 

Le prime due sono state inaugurate nei giorni scorsi dal Sindaco Renzo Carraretto insieme all׳Assessore alla Cultura e all’Istruzione Roberta Panzarin, nell’area verde del parco urbano di Dosson e nel Parco della Musica a Casier.

Sono le piccole biblioteche spontanee, casette in legno colorato che ospitano libri di narrativa accessibili a tutta la cittadinanza, dai bambini agli adulti.

Il progetto, voluto dal Comune di Casier, si avvale della collaborazione delle associazioni Amici della Biblioteca e Rifiuti Zero Casier.

Un circuito virtuoso che vede amministrazione comunale, associazioni e cittadini protagonisti nel promuovere, ma soprattutto condividere, la bellezza di un buon libro e la bontà di una bella storia, da leggere o farsi raccontare nei parchi e nei quartieri.

Le associazioni hanno il compito di raccogliere, censire, pulire ed etichettare i libri donati alla biblioteca comunale dalle famiglie casieresi. Niente enciclopedie o libri scolastici, solo “storie” per arricchire l’estate incipiente, leggendo un buon libro sotto un albero o a casa propria.

I libri delle piccole biblioteche spontanee, infatti, possono essere anche presi e portati con sé. Non è necessario sostituire il “dono” con un altro libro. Ci pensano le associazioni a colmare gli eventuali “vuoti a perdere”.

“Siamo un passo oltre il book crossing, nato negli USA nel 2000 e sviluppatosi in Europa soprattutto nei paesi nordici. – spiega l’Assessore Panzarin – Qui non c’è la filosofia “prendi un libro, lasci un libro”. Il progetto si è evoluto, anche perché ci permette di selezionare la narrativa destinata a bambini, ragazzi, adulti, anziani. Se qualcuno volesse ricambiare, potrebbe farlo semplicemente contattando la biblioteca, unica preposta alla raccolta dei libri destinati alle piccole biblioteche spontanee”.

“Abbiamo inaugurato le “casette” insieme ai bambini della scuola dell’infanzia di Dosson e Casier”, commenta il Sindaco Renzo Carraretto. “I bambini, seduti sul prato, hanno letto i libri insieme alle “staffette” della biblioteca. Un momento tanto semplice quanto emozionante. La lettura è importantissima fin dalla tenera età, accompagna l’essere umano lungo tutto il suo percorso di vita, facendolo viaggiare, scoprire, imparare, divertire, commuovere. Il nostro è un invito ai ragazzi delle scuole del territorio a leggere il più possibile, scoprendo i tesori nascosti della narrativa anche nelle piccole biblioteche spontanee spuntate come fiori nei nostri parchi. Le casette sono un progetto per la comunità, mi auguro che tutti ne comprendano il valore e sappiano quindi prendersene cura”.