Il perimetro territoriale della Cassa Edile di Mutualità e Assistenza Interprovinciale del Veneto (CEIV) si amplia con l’integrazione della Cassa Edile Polesana.

La presentazione oggi a Rovigo, presso la sede della Cassa, con Alessandro Gerotto Presidente di ANCE Padova, Silvano Armellin Vice Presidente di ANCE Treviso ed Alex Saggia Presidente di ANCE Rovigo, e per il Sindacato di Categoria FENEAL UIL Area Vasta Veneto Gino Gregnanin e Angelo Pandolfo, per FILCA CISL Giorgio Roman (Padova-Rovigo) e Marco Potente (Treviso e Belluno), per FILLEA CGIL Gabriele Serraglio (Treviso),  Gianluca Badoer (Padova), Veronica Gallina (Treviso) e Lauro Biolcati Rizzieri (Rovigo).
L’Ente bilaterale paritetico tra le rappresentanze dei datori di lavoro di Ance e dei lavoratori con le Organizzazioni Sindacali di Categoria FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL è istituito dalla contrattazione collettiva tra le parti ed eroga importanti prestazioni ai dipendenti in materia di assistenza, previdenza e welfare ed alle imprese.
I numeri di CEIV, già importanti, crescono ulteriormente con la Provincia di Rovigo: 1900 imprese iscritte nei tre territori per 13.500 lavoratori attivi ed una massa salariale complessiva di € 147.000.000.
La Cassa Edile, oltre alla sede legale di Padova, sarà articolata su due sedi operative a Treviso e Rovigo.

Numerose e importanti le prestazioni erogate dalle Casse Edili, che tengono conto della particolare situazione contrattuale del settore. Tra queste vi sono quelle di tipo contrattuale e previdenziale (ferie, gratifica natalizia, Ape – Anzianità Professionale Edile), assistenziale (integrazione della retribuzione in caso di malattia ed infortunio) e di welfare (borse di studio per i figli).
Guardando ai numeri, nell’ultimo anno l’Ente, nei tre territori, ha erogato € 2.078.652 per prestazioni assistenziali, 22.246.023 per gratifica natalizia ai lavoratori, 7.056.702 per l’Ape – Anzianità Professionale Edile.

Va inoltre ricordato che la Cassa Edile opera in parallelo con gli Enti Edili per la Formazione e la Sicurezza (che sono presenti nelle tre province, Padova, Treviso e Rovigo), organismi anch’essi bilaterali tra Ance e Sindacati, che promuovono, oltre alla formazione professionale per i giovani (prima formazione ed apprendistato) e per i lavoratori già attivi (corsi di aggiornamento) unitamente ad attività mirate alla diffusione della cultura della sicurezza a tutela dei lavoratori.

“L’ampliamento – dichiarano Ance Treviso, Ance Padova ed Ance Rovigo – dell’area territoriale di competenza della CEIV attraverso la fusione della CEIV con la Cassa Edile Polesana,  permetterà una significativa razionalizzazione dei costi ed un incremento dell’efficienza e della sostenibilità finanziaria delle gestioni che sono affidate per Statuto a questo Ente. Si libereranno così risorse che potranno essere utilizzate per potenziare ulteriormente le prestazioni ed i servizi ai lavoratori”

Per il sindacato di categoria FENEAL UIL Area Vasta Veneto, Gino Gregnanin e Angelo Pandolfo, FILCA CISL, Marco Potente e Giorgio Roman, FILLEA CGIL, Veronica Gallina, Gianluca Badoer e Lauro Rizzieri Biolcati dichiarano che “la fusione in CEIV della Cassa Edile Polesana conferma ulteriormente la necessità di garantire il rispetto di regole per una leale concorrenza tra le imprese e di contratti per la tutela dei diritti dei lavoratori con un Ente Bilaterale rafforzato per un settore, come quello edile, che la crisi ha reso ancora più frammentato. Con l’entrata della Cassa Edile Polesana in CEIV si rimarca l’importanza  che le parti sociali attribuiscono alla “mutualità”, principio di solidarietà del sistema bilaterale, per il quale si sarà in grado di erogare migliori prestazioni a lavoratori ed imprese”.