I corsi di formazione rappresentano un’occasione per condividere l’esperienza e far sì che conoscenze e capacità tecniche si diffondano e si trasformino in opportunità di cura per i pazienti.

È con questo presupposto che l’Unità operativa di Neuroradiologia dell’ospedale di Treviso, diretta dal dr Francesco Di Paola, ha organizzato il corso di formazione teorico-pratico sull’applicazione del laser eutermico nel trattamento mini-invasivo percutaneo Rx-guidato delle ernie discali cervicali e lombari, svoltosi nei giorni scorsi al Ca’ Foncello.

Al corso tenuto dal dr Altin Stafa, dell’équipe del dr Di Paola, hanno partecipato otto giovani medici, di cui cinque specialisti in Neuroradiologia e in Terapia del dolore provenienti, oltre che dall’Ulss 2, dalle aziende sanitarie di Padova, Rovigo e Verona, due specializzandi della Scuola di specializzazione in Radiologia dell’Università di Padova e un medico radiologo-interventista albanese in servizio all’ospedale Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, arrivato al Ca’ Foncello appositamente per seguire questo corso.

“La tecnica percutanea a laser eutermico è stata introdotta per la prima volta nel Veneto nel 2019 dai neuroradiologi interventisti dell’Ulss 2 – spiega il dr Stafa -. Questa tecnica, particolarmente efficace nei pazienti giovani, rappresenta un’opportunità di cura per le ernie discali cervicali e lombari con importanti vantaggi clinici: bassa invasività per il paziente, minori tempi di recupero e riduzione dei costi. La sua introduzione si è dimostrata, in 4 anni di attività clinica, una reale opportunità di cura per i 135 pazienti finora presi in carico dalla Neuroradiologia di Treviso, residenti non solo nella Marca, ma anche in altre provincie del Veneto e fuori Regione. Abbiamo realizzato questo corso con l’obiettivo di trasmettere e condividere a livello inter-generazionale e inter-specialistico la nostra esperienza clinica: il continuo sviluppo della dimensione tecnologica nella medicina moderna necessita di una costante comunicazione e condivisione dell’esperienza, per fare in modo che i risultati della ricerca applicata diventino pratica clinica quotidiana capillarmente diffusa”.

“La Neuroradiologia di Treviso non è nuova ai corsi di formazione in ambito interventistico – commenta il direttore generale, Francesco Benazzi -. L’équipe del dr Di Paola dimostra una forte operatività  e volontà di diventare punto di riferimento non solo per i pazienti che vengono trattati con nuove pratiche di cura mini-invasive, ma anche per i giovani medici che vogliono sviluppare le proprie capacità tecniche. Queste iniziative dimostrano come la condivisione dell’esperienza clinica tra medici sia una forte necessità pratica, ma allo stesso tempo essa rimane un dovere morale anche della medicina, che sta vivendo attualmente delle sfide molto importanti”.