Il lockdown non ha prosciugato la vena creativa dei giovani autori del cinema italiano under 35, a cui è riservato il Premio Luciano Vincenzoni (guarda il TG Plus dedicato all’edizione dello scorso anno), che nel 2020 celebra la sua sesta edizione con una straordinaria messe di opere a concorso: al 30 giugno, scadenza posta dal bando diffuso a marzo dall’Associazione Luciano Vincenzoni di Treviso, sono giunti alla segreteria del premio ben 149 elaborati per la sezione soggetti cinematografici. Mentre sono 22 le partiture che partecipano alla sezione musica da film, per la composizione di un commento musicale adattato a una sequenza tratta da “Il gobbo” di Carlo Lizzani, film del 1960 che porta anche la firma del grande sceneggiatore e soggettista trevigiano a cui è intitolato il concorso, “padre” di autentici capolavori del cinema italiano e collaboratore di Pietro Germi, Mario Monicelli, Sergio Leone.

I “numeri” dell’edizione 2020. Tra i 149 soggetti, inviati da tutta Italia, figurano titoli collegati al tema della pandemia che ha stravolto la quotidianità di ognuno. Un’esperienza “straniante” e unica, che alcuni giovani soggettisti hanno deciso di raccontare con il linguaggio cinematografico. Tra i concorrenti prevalgono in modo significativo i talenti maschili (104), mentre sono 45 le autrici under 35 in gara. Ventiquattro lavori sono stati firmati a quattro mani, 22 i soggettisti che si presentano con due elaborati. Le 22 partiture non parlano al femminile. A proporle sono esclusivamente giovani compositori, tra i 34 e i 21 anni d’età.

Nuovi giurati. Il team composto da qualificati esperti, che dovrà scegliere il miglior soggetto cinematografico edizione 2020, si arricchisce di un nuovo nome. L‘Associazione Luciano Vincenzoni, presieduta da Paolo Ruggieri, dopo avere acquisito il pluripremiato regista Giorgio Diritti quale nuovo presidente di giuria, ha “acquistato” anche l’attrice, produttrice e regista trevigiana Michela Cescon. Una tra le più intense interpreti del cinema italiano, vincitrice del David di Donatello e del Nastro d’argento per la migliore attrice non protagonista nel film “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana. Un nuovo nome figura anche nella giuria della sezione musicale, presieduta da Giuliano Taviani, compositore di colonne sonore di film di successo. A selezionare le partiture quest’anno ci sarà anche  il compositore Carlo Crivelli.

 Il sostegno della Regione Veneto. Un altro importante contributo si aggiunge alla vita del Concorso Vincenzoni, oltre a quello dell’Assessorato ai Beni culturali della Città di Treviso, che ha concesso il patrocinio, e degli sponsor privati, che sostengono la validità culturale e sociale dell’iniziativa fin dall’inizio. Da quest’anno entra nella compagine dei principali partner anche l’Assessorato regionale alla Cultura. Sarà proprio nello spazio Regione Veneto, al Lido di Venezia, che il premio verrà presentato alla stampa accreditata alla 77esima  Mostra Internazionale d’arte cinematografica.

La premiazione. Le due giurie sono già al lavoro per valutare le opere pervenute. Alla metà del mese di ottobre è atteso il responso, con la scelta dei vincitori delle sezioni soggetti e musica da film. La premiazione si terrà sabato 14 novembre a Treviso, nell’Auditorium di Santa Caterina. Collabora alla cerimonia finale il Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto.