Il concorso, che valorizza gli autori under 35 di soggetti cinematografici e musica per film, ha istituito un nuovo riconoscimento speciale dedicato a Robert Haggiag, produttore del film cult “Signore e Signori” e amico del soggettista trevigiano

 

L’associazione “Luciano Vincenzoni” di Treviso anche per il 2024 lancia il bando del concorso nazionale, dedicato alla memoria del grande soggettista e sceneggiatore trevigiano, uno dei più celebri scrittori italiani di film, che legò il proprio nome a produzioni memorabili come “La grande guerra”, “Sedotta e abbandonata”, “Per qualche dollaro in più”, “Signore e Signori” e molti altri titoli. Il concorso, giunto alla decima edizione, punta a valorizzare gli autori under 35 di soggetti cinematografici e musica per film, spronandoli ad intraprendere un percorso professionale e artistico nel mondo del cinema. In questa sua missione, l’associazione (presieduta da Paolo Ruggieri) fin dalla prima edizione ha avuto il sostegno e il patrocinio della Città di Treviso -Assessorato alla Cultura e della Regione Veneto, nonché il supporto del marchio di abbigliamento Parajumper.

 

Le sezioni del concorso

Entro il 30 giugno dovranno pervenire alla segreteria del premio i lavori elaborati sulla base dei criteri contenuti nel bando, che anche quest’anno è articolato in due sezioni. La prima è quella riservata ai soggetti a tema libero, creati per ogni genere cinematografico. In questa sezione si innesta la novità della decima edizione: il premio speciale dedicato alla memoria di Roberto Haggiag, il produttore di “Signore e Signori”, il film cult del 1966 girato da Pietro Germi e nato dalla fervida penna di Luciano Vicenzoni, ispirato alle “boccacesche” vicende della sua città d’origine. Il produttore cinematografico e il soggettista furono anche grandi amici nella vita. 

 

Il premio speciale, consistente in 1500 euro, sarà assegnato al miglior soggetto a tema commedia che raccolga l’eredità di Vincenzoni, considerato uno dei padri della commedia all’italiana. Il riconoscimento è stato istituito con il sostegno di Simone Haggiag, figlio del produttore, che così rende omaggio al segno lasciato dal padre nel cinema italiano. Roberto Haggiag (scomparso nel 2009) all’inizio della carriera fu responsabile per la distribuzione in Italia dei film della United Artists e poi diresse, tra l’altro, la società e gli studi della Dear. Fra i film che produsse figurano “Il ladro di Venezia”, “La contessa scalza”, “L’immorale”, “Candy e il suo pazzo mondo”, “E Johnny prese il fucile”.

Il riconoscimento speciale si aggiunge ai consueti premi assegnati ai migliori soggetti e alle migliori partiture musicali: ai vincitori primi classificati delle due sezioni andranno 1500 euro ciascuno, mentre chi si aggiudicherà il secondo posto riceverà 500 euro. Anche la sezione musica per film riporta alla ribalta l’intramontabile successo di “Signore e Signori”. Infatti i giovani musicisti dovranno comporre una partitura a commento della sequenza iniziale del film di Germi e Vincenzoni, vincitore del GrandPrix al 19° Festival di Cannes.

 

Le giurie

Sono due le commissioni “tecniche” che dovranno decretare i vincitori della decima edizione. I soggetti cinematografici saranno vagliati dalla giuria composta da CeciliaValmarana (produttrice di film e programmi televisivi), Francesco Massaro (regista e sceneggiatore), Giuseppe Borrone (critico e storico del cinema), Alessandro Comin (giornalista), Manlio Celso Piva (docente dell’Università di Padova) e Decimo Poloniato (responsabile ufficio cinema Regione Veneto). Le partiture musicali saranno giudicate da musicisti, compositori e docenti di conservatorio del calibro di Marco Biscarini, Caterina Calderoni, Pasquale Catalano, Marco Fedalto e Giuliano Taviani.

 

Le premiazioni e gli eventi collaterali

Sarà sempre l’auditorium di Santa Caterina a Treviso ad ospitare la consegna dei premi ai vincitori, sabato 16 novembre. Cerimonia che sarà anticipata da una tavola rotonda sul tema dell’intelligenza artificiale e il cinema, a cui parteciperanno esperti della cinematografia italiana e critici. Inoltre la fase autunnale del concorso sarà arricchita da un evento collaterale, organizzato dall’associazione “Vincenzoni” in collaborazione con il Cineforum Labirinto.

Progetto scuola

L’associazione “Luciano Vincenzoni” riserva una particolare attenzione ai giovani e al mondo della scuola, con l’intento di avvicinare gli studenti degli istituti superiori di Treviso al linguaggio e alle tecniche del cinema attraverso il progetto “Pane e cinema”, di cui è responsabile scientifica la professoressa Paola Brunetta, docente e critica cinematografica, componente dell’associazione. “Finestre sul mondo: laboratorio, cinema, territorio” è il progetto ultimato nel dicembre 2023, che ha coinvolto 78 studenti dell’Itt“Mazzotti” (scuola capofila), dell’Alberghiero “Alberini”, dell’Iis “Palladio” e del Liceo scientifico “Da Vinci”. Il corso ha portato alla produzione del cortometraggio “Paura fuori” e del video“Il villaggio. Appunti sul quartiere di San Liberale, Treviso”. Entrambi i lavori sono stati presentati a dicembreal cinema Edera di Treviso.