Percorsi ciclabili dalla Treviso Ostiglia al Parco dello Storga. Entro luglio l’intervento di messa in sicurezza a Monigo. Il sindaco Conte: «Opera fortemente voluta dai cittadini del quartiere nel ricordo di Raffaele Bucciol»

 

È stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto di fattibilità dei percorsi ciclabili dell’itinerario Treviso Parfum.  Il progetto “Parfum di Treviso – Parchi e Fiumi di Treviso in bicicletta, dalla laguna alle colline” prevede la realizzazione di un itinerario ciclo-turistico volto a valorizzare il territorio di Treviso collegando parchi, fiumi e punti di interesse storico. Alcuni ambiti del percorso Parfum sono già in fase di progettazione, come in via Castagnole, Strada Feltrina, Strada di Santa Bona Nuova e via Mandruzzato.

La parte di percorso oggetto di progettazione coinvolge il tratto di pista Treviso Ostiglia fino al Laghetto delle Antille, situato a Monigo; il tratto dal Laghetto delle Antille fino al quartiere di San Pelaio e infine il tratto da San Pelaio al Parco dello Storga. Un’opera particolarmente importante in chiave turistica ma anche di fruibilità da parte della cittadinanza, che prevede una serie di interventi che coinvolgono i quartieri di Monigo, Santa Bona, San Pelaio e San Paolo e Santa Maria del Rovere.

Nella parte Treviso Ostiglia – Lago delle Antille, il progetto prevede l’allungamento della pista ciclabile esistente fino alla rotatoria della strada regionale 53 – via Castellana, la realizzazione di un nuovo percorso in sede separata bidirezionale fino alla rotatoria di via Castelcucco e di una pista monodirezionale (una per direzione di marcia) in via dell’Aeroporto.

Su strada Sant’Anna fino a via Don Enrico Cagnin, così come in strada Rotonda, verrà realizzata la segnaletica del percorso ciclabile promiscuo mentre l’incrocio fra strada Rotonda e strada Porcellengo verrà messo in sicurezza. In via Castellana verrà realizzato un nuovo incrocio semaforizzato dopo il sottopasso.

Tra le opere previste figurano il nuovo attraversamento sulla Feltrina, la segnaletica per il percorso promiscuo in via dei Vegri, l’inserimento nella pista ciclabile in corso di realizzazione in via Castagnole e il percorso ciclabile promiscuo fino a via Castagnole.

Il tratto Laghetto Antille – Santa Bona – San Pelaio prevede invece un percorso ciclabile integrato con la viabilità esistente in via Ca’ Zenobio fino a Santa Bona Nuova e un percorso ciclabile sul nuovo tracciato nei pressi dell’Iper Lando.

Nuova segnaletica verrà realizzata anche per il percorso in via Cornaino (in direzione ovest-est). Seguirà la messa in sicurezza dell’incrocio di via Santa Bona Nuova e la sistemazione della pista ciclabile esistente da Santa Bona Nuova fino a via Riccioli con rientro in via Cornaino (direzione est-ovest).

Strategici sono anche i progetti per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento con il percorso di San Pelaio, con previsione di un attraversamento ciclabile su via San Pelaio oltre all’allargamento del marciapiede di via San Pelaio per la realizzazione della pista ciclopedonale fino a viale della Repubblica. Nuovi tracciati saranno realizzati anche in via Mandruzzato e via Santa Bona Vecchia.

L’ultimo tratto riguarda San Pelaio e Parco dello Storga. In via Ghirlanda e fino all’ingresso della sede della Provincia di via Cal di Breda, troverà spazio una pista ciclabile in sede riservata. La realizzazione della segnaletica riguarderà invece via delle Acquette e il lato nord dello spazio parrocchiale di Santa Maria del Rovere. Il percorso coinvolgerà anche strada delle Corti e il tratto vicino al supermercato Lidl da viale della Repubblica.

L’importo complessivo dei lavori è di 1.960.000 euro. Il progetto definitivo verrà approvato entro luglio 2022.

VIA CASTAGNOLE. È stata appaltata la realizzazione della messa in sicurezza della Strada per Castagnole con la nuova pista ciclabile. Il progetto prevede un nuovo cordolo spartitraffico, pavimentazione drenante, lo spostamento dei muretti di recinzione nel tratto di via Castagnole compreso tra il cimitero e via Ragazzi del ’99. I lavori (costati circa 390mila euro) inizieranno entro luglio e dureranno 125 giorni.

L’intervento prevede l’allaccio della pista ciclo-pedonale esistente su strada Feltrina con via Castagnole, attraverso una proprietà privata, con una pista di larghezza 2,50 metri, la regolarizzazione della pista ciclo-pedonale alla larghezza minima di 2,50 metri sul lato Nord della strada di via Castagnole dal tratto di immissione dell’allaccio con la ciclabile di strada Feltrina fino all’ attraversamento in prossimità di incrocio con via Cisole; la riqualificazione dell’incrocio con via Sant’Elena Imperatrice al fine di aumentare la visibilità della sede stradale; la regolarizzazione della pista ciclo-pedonale a larghezza minima di 3 metri sul lato sud della strada di via Castagnole dall’incrocio con via Sant’Elena Imperatrice fino all’immissione nel punto di allaccio con la  ciclabile di strada Feltrina; l’arretramento degli attraversamenti ciclo-pedonali su via Cavasin e l’ intersezione con la strada privata collegata. Infine, verranno realizzati l’attraversamento pedonale con copertura del fosso dal punto di attraversamento fino all’allaccio della pista ciclabile esistente in corrispondenza dell’incrocio con via Foiana.

«La prima fase di Treviso Parfum porterà una serie di opere importantissime per i quartieri, tra messa in sicurezza dei percorsi e realizzazione di nuovi tratti ciclabili nei quartieri di Monigo, San Pelaio, Santa Bona e San Paolo», le parole del sindaco Mario Conte. «Teniamo particolarmente ai lavori di messa in sicurezza e realizzazione della ciclabile in via Castagnole in quanto puntiamo a favorire la massima fruibilità dei percorsi da parte della cittadinanza, la viabilità e la mobilità dolce. Un intervento fortemente voluto dalla nostra Amministrazione con i cittadini di Monigo, nel ricordo di Raffaele Bucciol che aveva portato avanti con passione l’istanza dei residenti del quartiere».

Così l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese: «L’approvazione del progetto di questi percorsi ciclabili che formano una cucitura nei collegamenti radiali e nelle connessioni tra i quartieri di Treviso e le grandi direttrici ciclabili europee della Treviso-Ostiglia, Venezia-Monaco, Torino Venezia va a costituire l’ossatura portante del progetto “Parfum” che unisce quattro fiumi (Sile, Botteniga, Storga e Piavesella), sei parchi tra cui quello del Sile, Botteniga, Storga ed i tre hub della Caserma Salsa, Mulinetto di Villa Margherita e ex scuole Volta. Inoltre, con i lavori di realizzazione del primo stralcio della pista ciclabile di Castagnole continua la politica prioritaria di questa amministrazione sulla mobilità lenta e la messa in sicurezza delle principali stradi di penetrazione alla città».