Ne abbiamo parlato due giorni fa nell’articolo http://notizieplus.it/blog/automobilista-positivo-allalcoltest-assolto-nonostante-lincidente-provocato/ che ha scatenato una serie di commenti pro e contro. Ma adesso la Corte di Cassazione ha ribaltato la sentenza che aveva condannato l’automobilista ubriaco al volante a  42 giorni di lavori di pubblica utilità. In questo caso i lavori socialmente utili, e quindi la prima decisione presa dal Tribunale di Treviso non sarebbe corretta per via dell’incidente causato che non permetterebbe la punizione sostitutiva. Guai in vista, quindi, per V.S., il 69enne che il 30 giugno 2013, a bordo della sua Skoda, aveva provocato un incidente stradale a Refrontolo. Il Tribunale di Treviso (sentenza del 16 dicembre 2014) lo aveva condannato a 40 giorni di arresto e 400 euro di multa sostituiti appunto da lavori di pubblica utilità. Come se non bastasse, era stato omesso il raddoppio della sanzione accessoria della sospensione della patente. Tutto da rifare, quindi: sentenza annullata e atti ritrasmessi al Tribunale di Treviso per un nuovo giudizio, che stavolta potrebbe comportare anche un inasprimento della condanna.

Gian Nicola Pittalis

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