“La situazione è sotto controllo e sostenibile, ma abbiamo un virus che arriva dall’estero”. Lo ha sottolineato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, annunciando ieri la firma di un’ordinanza, che prevede che debbano sottoporsi a tampone tutti gli appartenenti alla categoria di “soggetti a rischio particolare”.
“L’ordinanza – ha spiegato ieri il governatore – che ha validità fino al 6 settembre, inquadra delle categorie a rischio, che definiamo ‘soggetti a rischio particolare’. Stiamo parlando del controllo obbligatorio di persone provenienti da Paesi esteri”.
Per tutte queste persone è previsto il tampone al rientro in Italia, tamponi che Zaia sottolinea “sono tutti gratuiti”.
Le categorie interessate da quest’ordinanza sono le seguenti:
- operatori delle Rsa
- operatori sanitari che prestano servizio presso strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere
- operatori che prestano assistenza domiciliare, ad esempio le badanti,
- avoratori stagionali del settore agricolo
- tutti i lavoratori che si sono recati all’estero per trasferte di lavoro, di durata fino alle 120 ore.
Di seguito potete scaricare in PDF l’ordinanza n.84, del 13 agosto 2020, firmata dal Presidente della Regione
del Veneto, assieme ai relativi allegati.