Martedì prossimo scatta la prima parte degli ottavi di finale di Champions League, con Atletico Madrid, contro gli inglesi del Liverpool, e Borussia Dortmund, contro i francesi del Paris Saint-Germain, ad inaugurare la seconda fase dell’edizione 2019-2020. Mercoledì 19 febbraio, invece, sarà la volta dell’Atalanta, che lancerà il guanto di sfida al Valencia a San Siro, mentre il Tottenham dovrà affrontare tra le mura amiche i tedeschi del Lipsia.

La settimana successiva, nella seconda parte degli ottavi finale Champions, ecco che scenderanno in campo anche le altre due italiane, con il Napoli che dovrà affrontare la supersfida contro il Barcellona, martedì 25 febbraio, mentre la Juventus è pronta al suo ottavo con la gara di andata in Francia, a Lione. Big match anche per il Bayern Monaco: si parte in Inghilterra, in casa del Chelsea, e per il Real Madrid, in casa contro il Manchester City.

Il percorso delle italiane

È ovvio che la Juventus abbia obiettivo differenti da Napoli e Atalanta, dato che anche quest’anno lo scopo è quello di arrivare fino in fondo e rompere una volta per tutte la maledizione Champions League. Cristiano Ronaldo è carico, ma il gioco di Sarri in questo momento latita e i bianconeri sono apparsi fuori condizione anche dal punto di vista fisico. C’è da recuperare il prima possibile lo smalto dei giorni migliori, altrimenti anche i francesi del Lione potrebbe impensierire i bianconeri molto più del dovuto.

Il Napoli, invece, dovrà affidarsi nelle, poche, certezze che ha dato l’arrivo in panchina di Gennaro Gattuso, che ha preso il posto di Carlo Ancelotti. Ebbene, la sfida con il Barcellona sembra veramente proibitiva, ma a volte è proprio da questo tipo di partite che potrebbe scapparsi la sorpresa.

I partenopei devono puntare sul calore del San Paolo per ottenere un buon risultato nella gara di andata contro i blaugrana, provando a limitare i danni al ritorno e cercare di colpire di rimessa. D’altro canto, quando si affronta un avversario temibile come Lionel Messi, l’aspetto difensivo è da curare in maniera estremamente precisa e perfetta.

Il discorso cambia ancora per l’Atalanta: la squadra allenata da Gasperini, infatti, dovrà vedersela con una seconda fase a cui non è mai arrivata nella sua storia. Una qualificazione che, dopo le prime partite del girone, sembrava praticamente impossibile, eppure la vittoria colta sul campo dello Shakhtar Donetsk, con il risultato netto di 0-3, ha proiettato la compagine orobica alla fase successiva.

Adesso, per continuare a sognare e arrivare ai quarti di finale, c’è da superare l’ostacolo chiamato Valencia. Gli spagnoli non sono certo una squadra al top in Europa, ma rimangono sempre molto pericolosi. La gara di andata si disputerà a San Siro e l’Atalanta potrà contare sull’entusiasmo di affrontare questa seconda parte della competizione per la prima volta, con una leggerezza tale di non avere l’obbligo di vincere per cui potrebbe anche fare il colpaccio e battere, nella doppia sfida, gli iberici.

Chi la spunterà nel big match tra Real Madrid e Manchester City

Gli inglesi stanno attraversando probabilmente uno dei momenti più complicati non solo della gestione Guardiola, ma degli ultimi vent’anni. La notizia della sentenza legata al fair play finanziario che mira ad escludere il City per il prossimo biennio dalla Champions League è un fulmine a ciel sereno che rischia di minare in maniera decisiva la stagione dei Citizens.

D’altro canto, gli stimoli per affrontare in due gare una squadra storica come il Real Madrid, che ogni anno decide di svegliarsi proprio quando sente l’inno della Champions League. Zidane ha intenzione di vincere ancora un’altra coppa dalle grandi orecchie e siamo sicuri che non lascerà nulla di intentato. In fondo, l’esperienza di giocare queste partite è tutta dalla parte del Real Madrid e la vicenda del fair play finanziario potrebbe aver ripercussione pesanti sulla serenità dei giocatori della squadra inglese.