Alla vigilia del match tra Venezia e Cosenza, abbiamo intervistato mister Alessio Dionisi, allenatore della squadra lagunare.
Mister, innanzitutto come avete vissuto questa settimana, quantomeno particolare a causa delle notizie discordanti sul fatto che si giocasse o meno la partita di domani, che poi è stato deciso disputarsi a porte chiuse, per via dell’emergenza coronavirus?
“Io sinceramente l’ho vissuta quasi nello stesso modo delle altre. Credo che giustamente si debba sensibilizzare la gente, però allo stesso tempo credo che non si debba neanche spaventarla. Sicuramente le decisioni che sono state prese sono state fatte a fin di bene, noi non dobbiamo far altro che prenderne atto e giocheremo a porte chiuse, com’è giusto che sia, per l’incolumità delle persone. Però, per quanto ne possa pensare io, credo che il problema sarà ben circoscritto e la gente ben curata”.
Il fatto di giocare senza pubblico potrà pesare?
“Indubbiamente sarà insolito, anche se a me è successo già di giocare senza pubblico, con le sole voci di giocatori ed allenatori. Mi è capitato anni fa, con la Tritium, in un match contro il Casale, perché, in quel caso, lo stadio non era a norma. Come allora, bisognerà essere bravi a concentrarsi ancor di più sulla partita, a non disperdere le energie. Sarà una cornice surreale, peccato, certo, che i tifosi del Venezia non potranno essere presenti. Ma così come toglie a noi, toglierà anche agli altri, quindi non dovremo nasconderci dietro a questo”.
Parlando della partita in quanto tale: arriverà la tanto attesa vittoria casalinga del Venezia?
“Come ci auguriamo sempre. Passerà non solo da quello che faremo, cioè dalla nostra prestazione, ma anche da quanto lo vorremo. Non che, voglio precisare, le altre volte non ci fosse volontà”.
Che cosa si aspetta rispetto alla gara di andata, contro il Cosenza?
“Sarà una partita molto difficile, uno scontro diretto contro una squadra che ha dei valori e delle individualità forti che possono dare molto fastidio, giocatori veloci ed abili nell’uno contro uno. All’andata abbiamo sofferto, perché il Cosenza ci ha messi in difficoltà, anche se poi ne siamo venuti fuori. Sarà una partita importante, come tutte adesso. Con un risultato positivo varrebbe doppio, fermo restando che, di fronte, avremo una squadra che sfrutta l’errore altrui, le ripartenze, gli episodi,  e che noi non siamo mai stati bravi, dopo una vittoria fuori casa, a ripeterci anche al Penzo, dimostrandoci altrettanto forti caratterialmente. Però io sono quasi sempre stato contento delle prestazioni della mia compagine”.
Quali saranno le defezioni del Venezia?
“Oltre a Felicioli, non ci saranno Cremonesi, Modolo, Suciu e Lezzerini. Poi, Ceccaroni in settimana si è allenato poco, quindi dovrò fare delle valutazioni anche su di lui. Nell’eventualità che non ce la faccia, potrebbero giocare, nella posizione di difensore centrale, Fiordaliso, Casale oppure Marino. Vedremo”.