Il sindaco: “Mi candido perché me lo chiedono i cittadini. In questi anni abbiamo realizzato numerose opere senza pesare sulle tasche dei cittadini e senza aumentare le tasse. Recuperati quasi 3 milioni da enti superiori”.

 

Paola Roma ufficializza la sua candidatura a sindaco di Ponte di Piave per il terzo mandato. Lo fa dal cantiere della pista di atletica dello stadio Tumiotto (finanziato con fondi ministeriali), una delle opere in corso del suo mandato che la prima cittadina vuole portare avanti nei prossimi anni. “Me lo chiedono i cittadini, vogliamo continuare a lavorare per la comunità di Ponte e delle sue frazioni – spiega la Roma – forti di un bilancio chiuso senza debiti e con un avanzo di 590.000,00 euro che ci permetterà di investire ancora”. Paola Roma si ricandiderà dunque con la sua lista Vivi Ponte, guardando al futuro: lo slogan recita infatti “L’Energia che si rinnova!”.

“In questi anni – ricorda Paola Roma – abbiamo amministrato il Comune con spirito di servizio e di sacrificio, raggiungendo risultati importanti. Abbiamo recuperato oltre 2,9 milioni di euro di finanziamenti per opere pubbliche dagli Enti Superiori, come Provincia, Regione, Governo e Fondi Europei. Così facendo, abbiamo potuto realizzare diversi progetti senza pesare sulle casse del Comune e soprattutto senza aumentare le tasse nei confronti dei cittadini di Ponte. Negli ultimi 10 anni i tributi locali infatti sono rimasti invariati, non hanno subito alcun aumento. Al tempo stesso, abbiamo mantenuto ed implementato i servizi ai cittadini per l’ambito sociale. Tra le opere messe in cantiere, oltre alla pista di atletica del Tumiotto finanziata con 470.000 euro dal Ministero dello Sport (4° progetto classificato a livello nazionale), c’è il recupero dell’Ex Cinema Luxor per 1,7 milioni finanziati dal Ministero, la riqualificazione ed efficientamento del campo di Negrisia, la realizzazione di piste ciclabili, rotatorie e passaggi pedonali in tutto il territorio, le manutenzioni ordinarie e straordinarie della rete di illuminazione, degli impianti sportivi e degli edifici pubblici. Abbiamo ridotto l’indebitamento dei nostri cittadini del 21% ed abbiamo estinto diversi mutui e supportato le aziende locali a ripartire dopo la pandemia. Ieri sera abbiamo chiuso con il bilancio consuntivo 2023 da 8,9 milioni di euro in pareggio, senza debiti e con un avanzo di amministrazione di 590 mila euro. Una cifra importante che potrà essere utilizzata ora per proseguire nei progetti avviati, tra cui le piste ciclabili di collegamento tra le frazioni di Negrisia, Levada, Busco, San Nicolò e il capoluogo. Continueremo anche con l’opera di messa in sicurezza idrogeologica del territorio, partendo dal corso del Piave e continuando con la rete secondaria, attraverso opere di manutenzione di canali e fossati, potature delle alberature. Vogliamo proseguire il nostro lavoro anche sul fronte del sociale, partendo dal mantenimento del fattore famiglia, e con l’attenzione ai servizi di mensa e trasporto scolastico, e il sostegno alle associazioni di volontariato e sportive, anche con contributi per le spese di acqua, luce e gas, come abbiamo fatto in questi anni. Grande attenzione sarà data al mondo dei giovani, dove vogliamo proseguire nelle azioni di educazione civica e alla cittadinanza attiva, al miglioramento degli stili di vita, educazione al rispetto dell’ambiente e della comunità in cui vivono. I nostri focus sono famiglia, sicurezza e ambiente, e non solo: – chiude Paola Roma – sono tanti i progetti che abbiamo in mente e che vogliamo portare avanti con la nostra energia, un gruppo compatto e coeso, dove non mancheranno alcuni nuovi e giovani innesti: ViviPonte, l’energia che si rinnova!”