La disciplina sportiva del Parkour arriva a Villorba. E’ stata introdotta quest’anno dall’Istituto Comprensivo di Villorba e Povegliano.

“La disciplina sportiva del Parkour – ha detto Francesco Soligo, assessore all’istruzione del Comune
di Villorba – è una pratica sportiva non competitiva la cui finalità è di rendere il praticante in grado di muoversi liberamente, in qualsiasi tipo di terreno, utilizzando il proprio corpo attraverso la corsa, i salti, l’arrampicata e la quadrupedia. Forza funzionale e resistenza, equilibrio, agilità, coordinazione, precisione, controllo corporeo sono le capacità necessarie per eseguire tali movimenti. Nel dettaglio il Parkour risponde agli scopi di portare i giovani a prendere coscienza delle proprie capacità fisiche e mentali e delle conseguenze delle proprie azioni nei confronti di sé stessi, degli altri e dell’ambiente che li circonda. Inoltre, promuove la sicurezza, l’autostima, l’auto miglioramento, ma anche la responsabilità dei propri comportamenti. Incoraggia l’umiltà e il rispetto per sé stessi, gli altri, l’ambiente e permette di comprendere l’importanza del gioco e il muoversi in sicurezza”.

Dal punto di vista storico il Parkour nasce in Francia agli inizi degli Anni 90. Arriva in Italia e nel Veneto solo verso la fine del 2004 e precisamente a Verona e a Padova, dove nasce la comunità del GoParkour.
Nel 2012, grazie alla UISP, si sono formati i primi Istruttori nelle associazioni di Venezia, Padova, Vicenza e Rovigo.
Il Parkour è stato proposto a tutte la classi prime e seconde delle tre sedi di scuola secondaria di Lancenigo,Povegliano e Villorba grazie ad un Accordo Nazionale ASL-UISP che, nel comprensorio, ha visto come promotori la dott.ssa Mazzetto del Dipartimento Prevenzione ASL n. 2 e il prof. Marcon della UISP di Treviso.
L’attività del Parkour è iniziata nel mese di aprile e si concluderà nel mese di maggio. Gli istruttori che seguono i ragazzi fanno parte dei team dell’Apta Parkour di Venezia e dell’associazione sportiva Sherwood di Conegliano.
L’attività didattica proposta si sviluppa sulla base di quattro interventi per classe della durata di circa due ore e comprende: la presentazione delle disciplina, la trasmissione dei valori e dei principi alla base del Parkour, l’Introduzione agli esercizi di riscaldamento e preparazione atletica specifica di base (marcia quadrupede, tenute isometriche, esercizi di Core Stability), esercizi di resistenza cardio vascolare, un percorso nel quale ci si trova a risolvere semplici compiti motori superando ostacoli solo con l’utilizzo del proprio corpo. E ancora, esercizi di propriocezione, tecniche di atterraggio e salto di precisione,introduzione agli scavalcamenti e alla tecnica del volteggio di base, esercizi di bilanciamento e di equilibrio e infine, defaticamento e stretching.