Cinque strutture in legno per proteggere le uova dalle incursioni di cornacchie e gazze ladre

 

Sono state presentate questa mattina le nuove casette per la nidificazione e la salvaguardia delle oche che vivono nella Penisola del Paradiso, lingua di terra situata nel fossato delle Mura di Treviso. 

I nuovi giacigli di legno, che possono ospitare fino a due nidi ciascuno, sono larghi un metro, alti 60 centimetri e profondi 60 centimetri. 

Tale accorgimento, realizzato in collaborazione con il Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale, vuole proteggere le uova dei palmipedi dai corvidi presenti in zona, soprattutto cornacchie grigie e gazze ladre, che si nutrono delle loro uova. 

«Le casette sono state posizionate grazie all’Ufficio Affari Animali d’Affezione e lo specifico Nucleo della PL», spiega il Vicesindaco di Treviso. «Con questa nuova installazione si vogliono tutelare gli animali che vivono nella Penisola del Paradiso e fanno parte a tutti gli effetti del nostro contesto cittadino per fare sì che le loro uova non vengano aggredite da corvi e gazze». 

Le oche della Penisola del Paradiso sono 17, principalmente di razza romagnola. Il periodo di cova va dai primi di marzo a giugno. Le uova solitamente deposte sono dalle 12 alle 20 unità. Il tempo di incubazione è di 30 giorni.