Siglato il protocollo d’intesa tra Centro della Famiglia e ULSS 2 “Marca trevigiana” che dà avvio al percorso coordinato dedicato alle coppie infertili

 

Si rinsaldano le sinergie tra l’ULSS 2 “Marca trevigiana” e il Centro della Famiglia di Treviso. Siglato oggi, giovedì 15 luglio, nella Sala Scuderie di Villa Carisi a Treviso, il nuovo protocollo d’intesa che dà il via al nuovo servizio integrato di accompagnamento psico-medico ed educativo rivolto alle coppie infertili per il raggiungimento della gravidanza. A firmare la convenzione, Adriano Bordignon per il Consultorio Familiare del Centro della Famiglia e Francesco Benazzi, Direttore Generale Azienda ULSS 2 “Marca trevigiana”. L’accordo, esito di una proficua attività di collaborazione sull’infertilità di coppia intrapresa dai due enti nel 2017, prevede la realizzazione del “Percorso Famiglia Fertile” che comprende interventi condivisi e mirati a offrire accompagnamento alla gravidanza e durante i primi mesi di vita del bambino oppure, in alternativa, supporto per l’adozione o l’affidamento. A disposizione, medici e specialisti, piscoterapeuti, sessuologi, ostetrici, esperti in scienze dell’alimentazione e consulenti etici, in un percorso dedicato e protetto.

Un servizio integrato per le coppie infertili: dai colloqui di orientamento e informazione alle consulenze etiche e psicologiche, dalle visite specialistiche agli accertamenti diagnostici, fino agli interventi e alle analisi degli esiti. Il tutto con un approccio globale e multidisciplinare, che prevede, oltre a indagini mediche per escludere altre patologie e per affrontare quelle superabili, lo sviluppo della consapevolezza della fertilità tramite figure professionali appositamente formate e l’accompagnamento psicorelazionale a sostegno della relazione di coppia.

È un percorso completo quello che nasce dal nuovo protocollo d’intesa siglato oggi, giovedì 15 luglio, da ULSS 2 Marca trevigiana e il Centro della Famiglia di Treviso, che già dal 2017 operano in collaborazione per condividere ambiti di sinergia per favorire la ricerca sull’infertilità umana e di coppia. Un’attività di cooperazione proficua, che nel corso dell’ultimo quadriennio, oltre a formare e aggiornare 20 figure professionali –  tra cui medici, specialisti assistenti sociali e sanitari, farmacisti e infermieri – di cui 10 dipendenti dell’ULSS 2, ha visto ben 79 famiglie trevigiane beneficiare dei servizi di consulenza e accompagnamento erogati dal Consultorio Familiare del Centro della FamigliaCoppie che, grazie all’accompagnamento alla fertilità, nel 35% dei casi hanno raggiunto il concepimento.

Ora, con la firma del nuovo accordo di durata triennale, prende avvio il servizio integrato “Percorso Famiglia Fertile”, sotto la supervisione del Dott. Enrico Busato dell’ULSS 2 “Marca trevigiana”, comprendente attività di ricerca e intervento per l’accompagnamento psicorelazionale e medico delle coppie infertili. Obiettivo ultimo del progetto, il raggiungimento della gravidanza tramite una presa in carico globale della coppia, inclusiva di accompagnamento alla gestazione e supporto durante i primi mesi di vita del bambino. Il Percorso accompagna la coppia nella presa in carico della prospettiva generativa, anche attraverso l’équipe di specialisti del progetto in percorsi di adozione o affidamento. La prenotazione e l’acceso al nuovo servizio avverranno con un percorso protetto e dedicato, nella massima riservatezza a tutela degli utenti, negli ambulatori dell’Azienda ULSS 2 e, in convenzione con il servizio sanitario regionale, nei locali del Centro della Famiglia.

«Il Percorso Famiglia Fertile è una risposta coordinata a un’esigenza ampia che riguarda la presa in carico della famiglia in toto – le parole di Francesco Benazzi, Direttore Generale ULSS 2 Marca trevigiana –. In questa fase così delicata non possiamo infatti permetterci di lasciare sole le coppie nel loro progetto familiare. La sinergia di rete tra i consultori dell’Azienda ULLS 2 e il Centro della Famiglia ha già dato prova in questi ultimi anni di poter contribuire alla risoluzione di bisogni sfaccettati e di ampio spettro. Ora, con questo nuovo servizio integrato, inauguriamo un modello inedito e a tutto tondo che ci auguriamo possa essere ulteriormente esteso a beneficio di tutte le famiglie del nostro territorio».

«È sempre più necessario rinsaldare un’alleanza tra le Istituzioni e il Privato Sociale qualificato e verificato a sostegno delle famiglie e delle persone – commenta Adriano Bordignon, Direttore del Consultorio Familiare – Centro della Famiglia  –. Il tasso di natalità (per mille abitanti) in provincia di Treviso, è sceso dal 10,4 del 2006, al 7 del 2020 e nello stesso periodo la popolazione over 65 è passata dal 18% al 22,7%. Il “desiderio buono di generatività” è strategico e va supportato sia per la sostenibilità del welfare sia per il futuro del territorio».

«Treviso crea nuove sinergie per sostenere la natalità – afferma Don Francesco Pesce, Presidente del Centro della Famiglia – Ci sono molte famiglie che sono ferite nel loro desiderio di avere un figlio. Questo nuovo percorso permette alle coppie di prendere in mano il proprio progetto generativo e crescere nell’intimità di coppia. È dentro questa prospettiva generativa che il figlio viene vissuto come un dono».

«È importante fare il massimo sforzo per aiutare le coppie che non riescono ad avere una gravidanza. Se dopo gli opportuni accertamenti ci troviamo di fronte ad una infertilità inspiegata, allora ecco che il “percorso famiglia fertile” può essere di aiuto per queste coppie – le parole di Enrico Busato, Direttore dell’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia e referente clinico dell’ULSS 2 Marca trevigiana per il Percorso Famiglia Fertile . Questo cammino nasce dopo la pubblicazione di alcune ricerche, che evidenziano un alto tasso di gravidanza (37% – 40%) nelle coppie con infertilità inspiegata e che intraprendevano un percorso di studio sui metodi naturali, all’interno di centri specialistici. La cosa in più, che nel nostro progetto abbiamo voluto aggiungere, è l’aspetto psicorelazionale, che riteniamo possa aumentare la percentuale di gravidanza. Su tale attività il Centro della Famiglia vanta una notevole esperienza, maturata in tanti anni di lavoro. Abbiamo quindi iniziato questa collaborazione, con la speranza di offrire il massimo per le coppie desiderose di avere una gravidanza».

«Oggi si compie un passo avanti significativo per invertire la rotta della denatalità – commenta  Sonia Brescacin, Presidente della V Commissione del Consiglio Regionale del Veneto – Il Percorso Famiglia Fertile è un progetto di largo respiro che offre una risposta concreta e concertata nel territorio alle esigenze delle coppie, contribuendo allo sviluppo delle ricerche future sulla fertilità».