Le piaghe sono delle lesioni di pelle o tessuto che si verificano a causa di una pressione esercitata sulla parte interessata, che si protrae a lungo nel tempo e che determina un’interruzione del flusso sanguigno.

Particolarmente frequenti sono quelle da decubito, che colpiscono soprattutto le natiche, le cosce e i talloni. Tuttavia, il disturbo può presentarsi anche a livello sacrale, vaginale, sotto il seno o in bocca, specialmente ai suoi lati.

Piaghe: le cause

Le cause si possono rintracciare principalmente nell’immobilità di un soggetto malato costretto a stare a letto: la posizione statica, infatti, determina un afflusso sanguigno locale scorretto. La compressione dei vasi sanguigni, dunque, provoca un aumento della pressione, che può giungere all’ostruzione dei vasi, alla coagulazione e- nei casi più seri- alla morte del tessuto.

Tuttavia, anche altri fattori possono incidere sull’interruzione della circolazione del sangue: è il caso, ad esempio, di bottoni o cuciture particolarmente spesse, di una sedia tenuta in pendenza e di un’eccessiva sudorazione, che in talvolta può indebolire la pelle rendendola più soggetta alle lesioni.

Ma non è tutto: possono influire sul disturbo anche l’età (gli anziani, infatti, tendono ad avere la pelle più sottile) o eventuali lesioni al midollo spinale, che possono determinare problemi nella percezione del dolore.

Senza dimenticare, infine, che ulteriori elementi nocivi sono dati da un’alimentazione scorretta, dal fumo e da alcune patologie- come, ad esempio, il diabete e le malattie cardiovascolari- che influiscono anch’esse sul flusso del sangue.

Cura e prevenzione

La cura richiede un approccio multidisciplinare: se si adottano specifiche misure, infatti, le piaghe di lieve entità tendono a guarire nel giro di alcune settimane. Di contro, nei casi più gravi, può essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico.

Per alleviare la pressione che sta alla base del problema, è consigliabile cambiare spesso posizione ed utilizzare appositi sostegni (come, ad esempio, cuscini e imbottiture particolari studiati appositamente per proteggere le zone del corpo vulnerabili).

Inoltre, per prevenire l’infezione è fondamentale pulire accuratamente la ferita, rimuovere il tessuto danneggiato, utilizzare apposite medicazioni e bendaggi e, in alcuni casi, optare per idroterapia.

A scopo preventivo è importante controllare quotidianamente la pelle, avendo cura di optare per una dieta sana a base di pasti leggeri e bilanciati. Infine, è importante farsi assistere da personale specializzato.