Piazza dei Signori gremita di persone per la manifestazione contro le misure del nuovo Dpcm che si è tenuta ieri.

Una manifestazione organizzata da “Treviso Imprese Unite” e dal suo presidente Andrea Penzo Aiello. A rispondere tra i primi all’invito Confcommercio e Fipe ma anche Confsercenti, Coldiretti, le categorie del turismo, degli spettacoli, delle palestre, agenti di commercio. Non sono mancati nemmeno i politici con l’assessore Caner e il sindaco Mario Conte che hanno speso delle parole a favore della manifestazione e soprattutto di vicinanza alle attività e a coloro che stanno soffrendo per questi continui cambi di rotta da parte del Governo.  Ma, tra la folla debitamente distanziata  e mascherata, c’erano anche i consumatori, “il popolo della notte”, studenti e cittadini.

In questi giorni, i promotori della manifestazione chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto Maria Rosaria Laganà. Nelle sue mani consegneranno una lista di cose da chiedere al Governo.

Tra queste il prolungamento del credito d’imposta sugli affitti fino alla conclusione dell’emergenza, l’erogazione puntuale dell’assegno di cassa integrazione, un ulteriore fondo di liquidità per le aziende per riuscire a far fronte alle spese fisse che anche con la chiusura dei locali ci sono, la sospensione del pagamento della Tosap per tutto il 2021 oltre che per il 2020, l’azzeramento delle spese fisse per l’energia fino alla riapertura.