Elisabetta Barbato, direttrice della casa di riposo di Castelfranco Veneto, Domenico Sartor spiega in questa intervista esclusiva i dettagli della progettualità inaugurata questa mattina nella struttura all’interno del Salone delle Rose. 

Tutto è cominciato il 27 novembre del 2019 con l’inaugurazione del giardino sensoriale, un’area verde pensata per stimolare i cinque sensi che diventano i protagonisti assoluti. Il contatto con gli elementi naturali è subito diventato un importante stimolo per favorire il recupero psicofisico e potenziare le abilità residue degli ospiti della struttura.

A questo si sono aggiunte altre progettualità come la pet therapy con coniglietti, volatili e a breve anche un cane e, la possibilità di condividere momenti preziosi con i propri cari anche in questo periodo di restrizioni. Nel centro sono infatti state realizzate 12 postazioni all’interno del salone delle rose con dei manicotti che permettono il contatto tra ospiti e famigliari in totale sicurezza.

Nel salone è stata anche creata una sala per gli abbracci, sempre in sicurezza e separati da un telo di plastica che divide da eventuali contagi ma non dal calore di due corpi che si avvicinano e si stringono. E, infine un cubo multimediale dove sono riprodotte immagini rilassanti o personalizzate per ciascun ospite mandate direttamente dai loro famigliari.