La polmonite è una malattia che provoca l’infiammazione acuta dei polmoni.

Può essere generata da batteri, virus, funghi o da elementi esterni che vanno a finire nei polmoni (in questo caso si parla di polmonite ab ingestis).

Polmonite: i sintomi

Questa patologia può interessare uno solo dei polmoni o può essere bilaterale, ossia interessare entrambi i polmoni. Inoltre, in base alla zona colpita, si distingue in polmonite lobare, bronchiale o polmonite interstiziale.

I principali sintomi sono perlopiù febbre alta, brividi, spossatezza, tosse stizzosa, difficoltà a respirare e forte dolore al torace. Tuttavia, se il focolaio infettivo è lontano dalla pleura, in alcuni casi si può anche non percepire dolore.

Come si previene

Per prevenire la polmonite è importante seguire alcune regole fondamentali, come ad esempio:

  • cercare di rafforzare il sistema immunitario, evitando sovrappeso, stress eccessivo, alimentazione squilibrata o carenze vitaminiche;
  • evitare contatti diretti con soggetti contagiosi;
  • lavare spesso le mani, mantenendo puliti anche occhi e bocca;
  • mantenere uno stile di vita sano.

Cure e terapie

Le cure e le terapie dipendono dalle cause scatenanti alla base della malattia.

Se l’infiammazione è di origine batterica, ad esempio, il medico potrà prescrivere antibiotici, in grado di uccidere i microrganismi e garantire una guarigione nell’arco di circa due settimane. In caso di polmonite virale, invece, i tempi di ripresa possono essere più lunghi.

Tuttavia, lo specialista potrà anche prescrivere determinati farmaci per alleviare i sintomi (come la febbre o la tosse), ma nei casi più seri non è da escludere un eventuale ricovero ospedaliero.