Il Concorso letterario nazionale Rosso d’Inverno coinvolge la scuola e i giovani talenti con un bando a sé stante in partnership con l’Istituto Comprensivo.
Gli studenti delle seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado di Casier cominciano così il loro percorso di scrittori in erba: “Siamo orgogliosi di Rosso d’Inverno, che ogni anno diventa sempre più importante nel panorama nazionale dei concorsi letterari. Quest’anno abbiamo voluto renderlo ancora più completo, convertendo quello che era il Premio Speciale Francesca Rago del concorso, in un bando a sé stante, tutto dedicato agli alunni della scuola secondaria di primo grado e collegato al concorso letterario nazionale” – spiega l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Roberta Panzarin. “Il nostro intento è di favorire e stimolare la scrittura creativa tra i nostri ragazzi, ricordando la memoria di una giovane studentessa per la quale la nostra comunità nutre un affetto particolare”, continua l’Assessore. “Non abbiamo scelto a caso, quest’anno, il tema della gentilezza. Sia per il concorso nazionale sia per i nostri ragazzi. In questo momento così particolare, dare voce all’empatia, a valori nobili e importanti come la cortesia, la disponibilità verso gli altri, l’educazione, le buone maniere e la bontà d’animo è un seme che riteniamo fondamentale coltivare. Chissà se tra i piccoli scrittori non si celi un futuro vincitore di Rosso d’Inverno”.
Nella fase di preselezione, i docenti di lettere, ciascuno per la propria classe, hanno individuato i migliori racconti: il finalista sarà scelto grazie al voto dei propri compagni. L’elaborato rappresentativo della classe e finalista del concorso accede quindi alla fase finale per essere valutato dalla prestigiosa Giuria del Concorso Letterario Nazionale “Rosso d’inverno”, cui questo premio è correlato.
I due componimenti finalisti, uno per le classi seconde e uno per le terze, riceveranno rispettivamente un premio di 100 euro, messo in palio dall’Amministrazione comunale.
Il riconoscimento sarà consegnato alla cerimonia di premiazione del concorso nazionale, cui sono giunti 49 racconti da ogni parte d’Italia. La giuria, presieduta dall’avvocato penalista Maria Elisa Aloisi, vincitrice del Premio Tedeschi 2021 – Giallo Mondadori con “Il Canto della Falena”, è già al lavoro. La premiazione è prevista per fine febbraio.
“Rosso d’Inverno, da sempre, è correlato alla nostra meravigliosa Festa del Radicchio, il fiore d’inverno per eccellenza e fiore all’occhiello della nostra comunità”, conclude il sindaco Renzo Carraretto. “Quest’anno l’emergenza sanitaria ci impedisce di festeggiare i nostri produttori come vorremmo, ma la nostra amministrazione si è attivata affinché, seppur in forma ridotta, la 35ª Festa tradizionale si trasformi nella Mostra Mercato del Radicchio Rosso di Dosson per valorizzare il nostro prodotto tipico per eccellenza e dare, comunque, un importante segnale di continuità”.
L’appuntamento è per domenica 6 febbraio dalle 9.00 alle 17.00 in piazza Leonardo Da Vinci, di fronte al Municipio (in caso di pioggia domenica 13). Dopo l’inaugurazione presieduta dal Sindaco Renzo Carraretto, si potrà gustare gratuitamente il famoso risotto al radicchio. La mostra esporrà non solo i trattori, preziosi strumenti di lavoro dei nostri agricoltori, ma anche prodotti locali e tipici.
“Un segnale fondamentale per tutta la nostra comunità, conclude l’Assessore Panzarin. “Per la gioia dei collezionisti di francobolli, non mancherà anche quest’anno la tradizionale cartolina con l’annullo filatelico”.