Si chiama “Castelvecchio” il nuovo masterplan per la riqualificazione dell’area dell’ex ospedale Umberto I di Mestre, presentato oggi in Municipio a Mestre e illustrato da Francesco Canella, presidente del gruppo Alì che realizzerà l’intervento, Alessandro Checchin di Planum Srl e Andrea Menegotto in rappresentanza dello studio Proap di Joao Nunes, che hanno stilato il masterplan, e Danilo Gerotto, direttore della Direzione Sviluppo del Territorio e Città sostenibile.
Su questa superficie, circoscritta dal ramo delle Beccherie a nord e, più lontano, dal ramo della Campana a sud del fiume Marzenego, sorgeva – come riportato in alcune antiche rappresentazioni planimetriche della città – il “Castello Vecchio”, il più antico nucleo di Mestre.
Al centro del progetto – ha spiegato Checchin – c’è il tema del parco fluviale come baricentro di una rigenerazione urbana, attorno al quale graviteranno nuove e differenti funzioni che contribuiranno al recupero dell’area, che tornerà ad essere una porzione attiva del tessuto della città. “Dei 43mila metri quadrati complessivi dell’area – ha specificato Checchin – ben 25mila diventeranno parco urbano abitato”. “Un masterplan – ha aggiunto Gerotto – che riportando il Marzenego al centro della struttura urbana di Mestre, valorizzando e incrementando la biodiversità e la sostenibilità ambientale, fa entrare l’ambiente nel cuore della città, in linea con le scelte progettuali dell’Amministrazione comunale per il parco fluviale”.
“È molto importante – ha evidenziato il presidente di Alì Supermercati, Francesco Canella – trovare il giusto equilibrio in un progetto così complesso, per poter ridare alla città di Mestre questa area centrale. Ci metteremo tutto il nostro impegno per realizzare un intervento di qualità nel rispetto dell’ambiente e dei principi di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al verde”.
Il masterplan prevede la realizzazione di un supermercato con una superficie di vendita di 2.500 metri quadrati, un comparto residenziale di circa 15mila metri quadrati, sviluppato su cinque corpi legati da terrazzamenti verdi. L’insediamento sarà completato da una torre ad uso direzionale tra il padiglione De Zottis e il palazzo Donatello e da un ampio parco e aree pedonali, di circa 25mila metri quadrati, interamente fruibili dalla città. Grande importanza rivestirà l’elemento acqua, con la valorizzazione del fiume Marzenego e la creazione di spazi per percorsi ciclopedonali, affacci, scorci e corridoi verdi di penetrazione verso la città. Gli edifici, il cui volume è stato ridotto rispetto alle previsioni dei piani urbanistici precedenti, saranno disposti considerando l’ombreggiamento reciproco, in modo proporzionato alle preesistenze. Allo stato attuale il masterplan identifica dei volumi di massima, rimandando la definizione dell’architettura alle successive fasi di confronto con la città.
Il nuovo supermercato sarà ispirato alle geometrie semplici dei magazzini veneziani, costituiti da navate con copertura a due falde, creando un volume dalle sembianze di un padiglione inserito in un parco urbano. L’orientamento previsto consente di realizzare un’ampia copertura da poter valorizzare diversamente a nord e nel contempo dare risposta all’esigenza di una importante dotazione di impianti fotovoltaici sulle falde sud, in modo da rispettare i più severi criteri di edilizia sostenibile. Lo spazio commerciale ingloberà al proprio interno tutti gli elementi destinati alla logistica e alla gestione del prodotto, così da garantire un sostanziale ordine, decoro e minimo impatto acustico, riducendo l’impatto del supermercato.
Il masterplan prevede inoltre un nuovo assetto viabilistico in via Circonvallazione, dove una rotatoria garantirà la giusta velocità dei flussi e permetterà, contestualmente, l’accesso veicolare all’area, al parcheggio a raso di circa 150 stalli e ad uno sotterraneo, per una dotazione complessiva di oltre 500 posti auto. Per quanto riguarda i percorsi pedonali, l’intera area sarà caratterizzata da ampi spazi percorribili a piedi in sicurezza, visto che le auto saranno indirizzate ai livelli inferiori già a partire dai limiti dell’intervento. Sarà ripristinato il vecchio percorso di Castelvecchio, restaurando il ponte storico esistente sul Marzenego, ricreando un asse pedonale di collegamento tra la Chiesa della Natività e l’antica Casa delle Suore, passando per il nuovo parco urbano, fino a piazzale Candiani, per collegarsi quindi con piazza Ferretto. I padiglioni esistenti dell’ex Ospedale Umberto I saranno conservati tutti e verranno recuperati per dare loro nuova vita. Lungo il fiume Marzenego saranno creati nuovi collegamenti per itinerari naturalistici e saranno realizzate nuove opportunità per podisti o cicloturisti, che potranno percorrere gli argini del fiume, partendo dal centro cittadino, passando per gli impianti sportivi di via Olimpia, per procedere quindi per Zelarino, fino a spingersi oltre i confini comunali.