Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia
Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia

Dopo la puntata di Report, trasmissione andata in onda ieri su Rai 3, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto con una nota.

“In merito alla trasmissione di ‘Report’ andata in onda ieri sera domenica 17 dicembre 2023 su Rai Tre, ritengo doverosa una mia nota. Per l’ennesima volta, sono chiamato a rispondere dei miei presunti conflitti di interesse. La novità sarebbe rappresentata da un video che racconta l’attività di un primo cittadino che risponde alle domande su cosa preveda o non preveda il PRG vigente in una o più aree della Città. Un’attività che ho sempre svolto personalmente con decine di potenziali investitori, nazionali ed internazionali, relativamente a tutte le occasioni di sviluppo dell’intero territorio comunale. Un’attività che faccio con orgoglio e che, a differenza delle opposizioni, ritengo un dovere per un primo cittadino.

Era il 5 febbraio 2018 quando venne presentata la prima richiesta di Consiglio comunale straordinario sui Pili. Risposi a tutte le domande. Poi il 5 novembre 2020 un altro Consiglio comunale straordinario sullo sviluppo dei Pili, le risposte sono state dettagliate, anche su Vanin, Lotti, Ching. C’è un verbale di 81 pagine agli atti del Consiglio, tutti disponibili online. Nuovamente, il 21 ottobre 2021, un altro consiglio straordinario per sentire il Sindaco sui suoi presunti conflitti di interesse, sempre chiesto strumentalmente dall’opposizione. Nei tre verbali dei Consigli Comunali, che faccio allegare alla presente nota, troverete le risposte in maniera precisa e puntuale.

Voglio ricordare, ancora una volta, che per quanto riguarda i terreni dei Pili, in oltre 8 anni della mia Amministrazione, non c’è un singolo atto del Consiglio Comunale o della Giunta che abbia modificato capacità edificatorie o destinazioni urbanistiche, vigenti già dal 1999. Il resto sono solo supposizioni e teoremi che ritengo di mera strumentalizzazione politica.

Nel merito della vendita dei due palazzi pubblici citati nel servizio, voglio ricordare che questi erano già nel piano delle alienazioni previsto dalle precedenti Giunte di centrosinistra e sono stati ceduti con procedure di evidenza pubblica, in piena trasparenza e legittimità. Invece che darci il merito di essere riusciti a venderli, per rimpinguare le casse del Comune, le opposizioni ci accusano di aver fatto ciò che loro non sono state in grado di realizzare.

Ciclicamente, a due anni di distanza, tornano le solite accuse, con l’obiettivo di rallentare la nostra azione amministrativa, di offendere e screditare. Come sempre, risponderemo continuando a lavorare ogni giorno, con impegno e passione ed ancora più determinazione, nell’interesse concreto di tutti i cittadini”.

Di seguito riportiamo gli atti e i verbali citati dallo stesso Brugnaro nella nota

Intervento Consiglio 5 febbraio 2018
Verbale Consiglio comunale 5 novembre 2020
Verbale Consiglio 21 ottobre 2021

In merito alla stessa trasmissione televisiva Report, è intervenuta anche la deputata PD Rachele Scarpa, la quale ha dichiarato, prima dell’uscita delle predette dichiarazioni del Sindaco di Venezia:

“La puntata di ieri di Report getta un’ombra pesante sulla Giunta di Venezia e sul suo sindaco: se la magistratura dovesse accertare quanto accaduto si configurerebbe una non tollerabile situazione per la quale il sindaco antepone i propri interessi a quelli della città.

Il sindaco Brugnaro in campagna elettorale aveva garantito che non avrebbe fatto nulla sui suoi terreni, evitando di essere in conflitto di interesse, salvo poi trattare direttamente col magnate cinese per la vendita dei pili e la realizzazione negli stessi di progetti di edificazione e del Palazzetto dello sport. La magistratura farà il suo corso e accerterà eventuali reati. Quello che già è evidente è il sindaco Brugnaro deve fare chiarezza subito, perché il suo comportamento è politicamente inaccettabile e irrispettoso. Ne va della dignità di una città che per nessuna ragione può diventare un mezzo sulle cui spalle arricchire le proprie tasche”.