La raucedine è un’anomala alterazione del normale timbro vocale. In tal caso, infatti, la voce può diventare aspra, rauca e stridula, ma anche bassa o tremolante.

Tuttavia, sforzarsi di alzare la voce per sopperire al disturbo è del tutto inutile: un’azione di questo tipo, infatti, può peggiorare la sintomatologia o causare problemi gravi e danni permanenti alle corde vocali.

Raucedine: come si manifesta

In presenza di raucedine la voce tende a diventare debole e roca. Nei casi più importanti, tuttavia, si può verificare anche una temporanea afonia e il fenomeno può essere associato a tosse, febbre e difficoltà respiratorie.

Per questo motivo, se i sintomi sono persistenti o recidivi, è sempre opportuno consultare uno specialista. L’abbassamento della voce, infatti, può anche essere il campanello d’allarme di patologie più importanti.

Le possibili cause

La voce rauca può essere causata da un’infiammazione a carico delle vie respiratorie. Questo si verifica, ad esempio, in presenza di raffreddore, laringite, faringite o tracheite.

Tuttavia, in rari casi, il disturbo può essere la manifestazione di patologie più serie e gravi quali bronchiti, polmoniti, asma o lesioni neoplastiche.

I rimedi per la voce rauca

Per contrastare l’abbassamento di voce un primo consiglio è quello di lenire ed intervenire sulla gola infiammata attenendosi alle indicazioni mediche specifiche, tenendo a riposo le corde vocali il più possibile.

Inoltre, per alleviare la sintomatologia, può anche essere utile bere molti liquidi, così da favorire l’idratazione e l’espulsione del catarro. Infine, un ulteriore accorgimento è quello di fare dei gargarismi con acqua e bicarbonato, così da disinfettare naturalmente il cavo orale.