Decisiva è stata la rapina indagine condotta dai carabinieri

Residuo di condanna, i carabinieri di San Donà pongono agli arresti domiciliari l’ex appartenente alla Mala del Brenta Lino Maritan, 79 anni, fratello del più noto Silvano, quest’ultimo attualmente detenuto per omicidio. A Lino Maritan, invece, i carabinieri hanno notificato ieri pomeriggio un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia.

L’Autorità Giudiziaria, valutando le condizioni di salute dell’uomo, ha disposto che sconti presso la propria abitazione il residuo di pena, pari a un anno, 8 mesi e 9 giorni, di una condanna a 2 anni di reclusione patteggiata nel 2014 – nell’ambito dell’indagine denominata “LUCKY” condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia – per l’acquisto, il trasporto e lo smercio, nel settembre del 2012, di un chilogrammo circa di cocaina precedentemente acquistato a Rho (MI) per la cifra di 40 mila euro.

L’operazione all’epoca fece scalpore e portò all’arresto di tredici persone costituenti o fiancheggiatrici di un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti che raggiungeva tutte le piazze del Veneto orientale e che acquistava la droga da soggetti calabresi orbitanti nel milanese.

Ieri, al termine dell’iter giudiziario e della decisione del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, è stata data esecuzione all’ordine di esecuzione della pena. L’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Venezia ha inoltre disposto il recupero della pena pecuniaria pari a 8 mila euro.