L’annuncio durante la serata di chiusura della XIX edizione di Lago Film Fest

Revine Lago mira a diventare il primo polo europeo del cinema indipendente. In programma un intero anno di progetti artistici connessi al territorio e alla comunità locale

 

Si è conclusa la XIX edizione di Lago Film Fest, il festival internazionale di cinema di ricerca che dal 21 al 29 luglio ha animato le rive dei laghi di Revine con retrospettive inedite, anteprime, masterclass, open talk, eventi esclusivi ed ospiti da tutto il mondo, come il Leone d’oro Lav Diaz.

Proprio nella serata di chiusura di sabato 29 luglio è arrivato a sorpresa l’annuncio della nomina di Revine Lago a prima Capitale Europea del Cinema Indipendente 2024, un titolo importante e l’espressione di un progetto ambizioso di valorizzazione del territorio che si svilupperà nel corso di un intero anno di attività, culminando con la celebrazione dei primi vent’anni di Lago Film Fest.

L’idea nasce dall’impegno e dalla visione di Piattaforma Lago, il collettivo di ricerca, produzione e divulgazione di eventi artistici, tra cui Lago Film Fest, il Premio Rodolfo Sonego e il Formentera Film Festival, focalizzati all’attivazione di comunità periferiche, e sarà realizzato insieme all’Amministrazione comunale e alla Pro Loco di Revine Lago.

Revine Lago, in quanto capitale europea di cinema indipendente, non sarà quindi solo la suggestiva cornice di nove esclusivi giorni di festival ma, in un processo in continua evoluzione e crescita, diventerà lo scenario entro cui si svilupperanno idee, iniziative e scambi di valore in grado di coinvolgere le realtà del territorio e i festival internazionali con residenze artistiche, rassegne cinematografiche, incontri e performance. L’obiettivo è di sviluppare ancora di più le potenzialità di contaminazione ed incontro tra persone, artisti e sognatori offerte da Lago Film Fest, in una Revine che diventa il polo culturale europeo per il cinema indipendente ed un’eccellenza culturale riconosciuta in tutto il mondo.

Durante l’annuncio di questo prestigioso  progetto è stato presentato anche un video e il logo ufficiale dell’iniziativa, mentre il calendario di attività è già in divenire e ruota su un punto fermo: la perfetta interazione con il paesaggio e la comunità locale in un percorso ricco e articolato, per tutte le età, che coinvolgerà anche fisicamente il comune ospite permettendo di esplorare nuovi spazi e nuove location, interagendo con scuole, aziende, attività commerciali e associazioni del territorio. Al fianco del team di lavoro anche una rete di partner nazionali e internazionali tra istituzioni, enti di formazione, no profit e associazioni di categoria.

La notizia arriva allo zenit di Lago Film Fest e di un’edizione che ha lasciato il segno nella storia della rassegna, e i numeri del festival parlano da soli: 109 i film selezionati per nove concorsi, 42 Paesi rappresentati, 8 anteprime mondiali, 8 internazionali, 6 europee, 67 italiane, 22 regionali e più di 2.600 film pervenuti. La kermesse, che apre le sue porte al mattino accompagnando i visitatori fino a tarda sera, ha ospitato più di 105 ore di proiezioni, 200 film e oltre 50 attività tra incontri, dibattiti e laboratori, sia per adulti che per bambini.

Sono state superate le 10.000 presenze in nove giorni con una formula innovativa di accesso, ossia un biglietto unico, più inclusivo e democratico, per tutta l’offerta in presenza ed in streaming, che ha permesso agli spettatori di tornare a Revine in diverse giornate o momenti della manifestazione. Il pubblico coinvolto non è stato solo quello dei giovani adulti, ma anche quello delle famiglie e dei più piccoli che hanno trovato a Lago Film Fest una programmazione a loro dedicata.

Il presidente della Regione, Luca Zaia non ha potuto partecipare alla rassegna ma ha affidato ad una lettera le sue dichiarazioni: “La settima arte ha trovato una casa speciale proprio a Revine Lago, grazie ad un festival che è diventato un appuntamento culturale che promuove un territorio ricco di storia e bellezze paesaggistiche. Un’iniziativa che non appartiene solo al mondo giovanile, e che è un elemento di confronto e di discussione intergenerazionale su tematiche contemporanee”

Massimo Magagninsindaco di Revine Lago, commenta così i nuovi progetti in partenza: “Quando la Pro Loco di Revine Lago e Piattaforma Lago ci hanno proposto di creare questa iniziativa abbiamo, come Amministrazione comunale, accolto con entusiasmo l’idea. È per noi l’occasione per portare su questo territorio un pubblico più ampio in maniera sostenibile, distribuendo le attività nell’arco del 2024 e coinvolgendo l’intera comunità di Revine Lago.”

“Stiamo lavorando a più di 100 attività distribuite durante tutto il corso dell’anno e a fine settembre presenteremo il calendario. L’intenzione è di creare con l’amministrazione comunale, dei tavoli aperti per raccogliere idee e proposte progettuali dai cittadini e da tutti i rappresentati della comunità” – dichiarano Viviana Carlet e Carlo Migottofondatori di Piattaforma Lago e ideatori dell’iniziativa – “È sicuramente un progetto importante ed è l’occasione per i cittadini di Revine Lago e del territorio di beneficiare di un’offerta culturale straordinaria, oltre che del prestigio e dell’enorme potenziale turistico ed economico che si potrà aprire. Per noi è la naturale continuazione di un sogno che abbiamo iniziato a coltivare vent’anni fa, portando a Revine Lago professionisti e appassionati, facendo vivere loro questa incredibile comunità, questo luogo sospeso nel tempo capace di stimolare e nutrire la creatività, e che ora è diventato a tutti gli effetti una realtà condivisa da molti.”