Tra il fenomeno delle discariche abusive e i protocolli più o meno efficaci per la gestione dei rifiuti sul territorio, in Veneto svetta orgogliosamente un modello d’eccellenza. Notizie Plus ha intervistato in esclusiva Contarina, la società che si occupa della raccolta differenziata nei 50 comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula in provincia di Treviso. A cominciare dal Presidente di Contarina, Franco Zanata. 

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“Il sistema che Contarina da tempo ha adottato nel nostro territorio si fonda proprio sulla gestione corretta e sostenibile di tutti i rifiuti prodotti. Non è un caso che i nostri 50 Comuni siano riconosciuti come i più ricicloni d’Italia, visti i risultati di eccellenza raggiunti nella raccolta differenziata che in alcuni Comuni sfiora il 90%.” Con queste parole, che raccontano un dato semplicemente impressionante, il Presidente Franco Zanata ha dato il là alla nostra intervista con l’Ufficio Stampa di Contarina.

  1. Qual è l’opinione di Contarina in merito alle discariche abusive recentemente scoperte in Veneto, e a vostro avviso quale politica d’azione andrebbe posta in essere per contenere il fenomeno?

Notizie di questo tipo ci portano a fare un’ulteriore riflessione su quanto sia importante sostenere la legalità oltre che educare e sensibilizzare al rispetto delle regole e dell’ambiente. Per quanto ci riguarda, crediamo sia importante contribuire a diffondere nel settore le migliori pratiche per influenzarlo positivamente. Gli obiettivi quotidiani dell’azienda consistono nel raggiungimento di una percentuale sempre più elevata di raccolta differenziata, riduzione della quantità dei rifiuti prodotti, innalzamento della qualità del materiale riciclabile raccolto e del servizio offerto, per ottimizzare il rapporto fra costi e benefici.

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  1. Contarina si è dimostrata un’eccellenza assoluta nella gestione dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata. Ritenete di aver saputo migliorare il senso civico dei trevigiani in questi anni?

Educare a una buona gestione del rifiuto, in particolare attraverso la raccolta differenziata e la prevenzione, risulta essenziale nel nostro tempo. Per raggiungere dei buoni risultati in questo ambito è necessario che ci siano delle conoscenze comuni, che tutti si sentano ugualmente responsabili degli effetti ambientali dei propri comportamenti e agiscano per lo stesso scopo. Per questo da tempo Contarina propone attività formative ed educative con l’obiettivo di sviluppare una consapevole e responsabile sensibilità ecologica, a partire dalla gestione dei rifiuti, per arrivare alla questione dello sviluppo sostenibile.

  1. Ci date qualche dato relativo al 2016?

I dati ci dicono che nel 2016 Contarina ha superato l’85% di raccolta differenziata (come dichiarato dal presidente Zanata, ndr) con una tariffa che si attesta ben al di sotto della media nazionale.

  1. Quali sono le idee e i progetti di Contarina per il futuro?

Uno dei punti di forza del modello Contarina è la sua replicabilità, quindi i progetti futuri ci vedono impegnati nel divulgare, mantenendo fermi i valori di fondo e gli obiettivi, il sistema porta a porta in qualsiasi situazione, elaborando le soluzioni più adeguate rispetto alle peculiari caratteristiche del territorio.

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  1. In generale, dove si può ancora migliorare nel campo della sostenibilità ambientale?

Il modello Contarina, che consiste nella  gestione dei rifiuti a partire dalla differenziazione al riutilizzo della materia riciclabile è volto a responsabilizzare ogni singolo utente, al quale viene chiesto un impegno costante nell’effettuare una precisa raccolta differenziata attraverso i contenitori distribuiti dall’azienda, ma è anche un sistema premiante per il cittadino diligente nella raccolta: la tariffa viene infatti calcolata in base alla quantità di rifiuto secco non riciclabile prodotto. È evidente come questo sistema virtuoso si ponga non solo quale risposta efficiente e industriale alle esigenze di un territorio, ma come punto nodale sull’utilizzo strategico delle risorse, nel nostro paese e non solo. Il nostro impegno continua comunque sul territorio con progetti di prevenzione e contro lo spreco. Ad esempio, per incentivare il riuso Contarina ha attivato il progetto “Centro mobile del riuso” in collaborazione con cooperative ed associazioni benefiche; si tratta di un mezzo presso il quale portare oggetti in buono stato che non si usano più, che verranno donati a persone in difficoltà. A breve partirà la campagna “Tenga il Resto” che coinvolgerà i nostri ristoratori contro lo spreco alimentare. Un’altra importante iniziativa riguarda invece la raccolta e la valorizzazione di un importante rifiuto domestico come l’olio alimentare; per maggiori informazione vi rimandiamo al nostro sito (www.contarina.it).[/s2If]