Sposi nella gondola fiorita
Sposi nella gondola fiorita

Abiti da cerimonia pronti, ristorante prenotato, parenti e amici invitati,  bomboniere scelte, poi il lock down e tutto rimane in sospeso anche il sogno di un matrimonio a Venezia con il classico giro in gondola.

La storia di Paola e Paolo è un racconto che appartiene a tante coppie che con l’emergenza sanitaria hanno dovuto rinunciare alle nozze. Dopo un anno di tira e molla che non ha scalfito l’amore i due ce l’hanno fatta ed eccoli felici insieme al gondoliere Manuel sul Canal Grande per le foto di rito. Sono anche loro i testimoni della iniziativa “Ripartiamo con un fiore” una mobilitazione da nord a sud della Penisola, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti virus a colpi di petali e colori organizzata dalla Coldiretti in collaborazione con AFFI (Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani) oggi martedì 6 luglio 2021.

Un segnale di speranza per sostenere il ritorno alla vita di comunità nelle piazze, dei musei, dei luoghi di cultura e arte, dopo l’isolamento imposto dal Covid con garofani, gerbere, lilium, achillee, limonium, solidago, statici, lisianthus, aspidistre, aralie, monstere, ruscus e gerbere coltivate in Italia.

Per il loro traguardo sentimentale non solo il bouquet della sposa anche una gondola floreale, sapientemente addobbata di fiori e piante preparate da Silvia Girotto di Sle Fiori che insieme ai fratelli coltiva nelle serre e in ​pieno campo peonie, calle, tulipani, rose e tanto altro ad Anguillara Veneta in provincia di Padova.

L’imprenditrice rappresenta un settore, quello del florovivaismo, che ha sofferto maggiormente per la pandemia, facendo i conti con l’annullamento di fiere e manifestazioni, rassegne ma soprattutto eventi come appunto i matrimoni. Con l’iniziativa di oggi c’è il desiderio da parte dei florovivaisti di  testimoniare l’impegno e trasmettere la forza per una ripresa vera e propria a tutti gli italiani. Nel veneziano le aziende florovivaistiche non perdono l’ottimismo: “Abbiamo sofferto tantissimo in questi mesi ma ora notiamo una ripresa e una sensibilità maggiore che sta maturando sempre più tra la gente testimoniando una rinnovata passione per il verde” racconta Denis Fiammengo azienda florovivaistica di Oriago di Mira. “Abbiamo finalmente ripreso a lavorare anche se ci mancano tutti i progetti che fino al 2019 riuscivamo a realizzare all’estero con soddisfazione, speriamo che al più presto ci sia la possibilità di riprendere i contatti” sottolinea Sergio Pajola di Venicegreen di Tessera.