I Carabinieri di Jesolo
I Carabinieri di Jesolo

Nel corso della serata di ieri, 5 luglio, i militari dell’Aliquota Operativa unitamente ai colleghi
dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di San Donà di Piave, in
seguito supportati da personale della Stazione Carabinieri di Jesolo e delle Squadre di
Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto” di Venezia-Mestre, hanno arrestato tre uomini, cittadini maghrebini, pregiudicati e senza fissa dimora, W.M., 25enne, A.H., 27enne, e R.Z., 45enne, quest’ultimo già sottoposto per altra causa all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la caserma di Jesolo, per furto in abitazione e furto aggravato continuato e in concorso.
Alle 20.30 circa di ieri sera, personale in borghese dell’Aliquota Operativa  ha notato i tre uomini aggirarsi con fare sospetto per le strade del lido iniziando a sorvegliarli e, una volta giunti in via Boito, li hanno visti scavalcare la recinzione di un’abitazione. Intuendo che si stava svolgendo un reato, i militari hanno fatto convergere altre pattuglie e con quella
dell’Aliquota Radiomobile, giunta rapidamente, hanno sorpreso i rei subito dopo essere
usciti, tentando di fuggire alla loro vista, da una porta finestra che avevano aperto, infrangendo la vetrata con un grosso sasso.
Fermati e perquisiti unitamente anche ai Carabinieri di Jesolo e delle SIO del 4° Battaglione “Veneto” nel mentre sopraggiunti, sono stati trovati in possesso di un computer, un I-Pad e un braccialetto da donna, nascosti in uno zaino, di cui si erano appropriati, oltre ad una camicia da donna.
Nel corso delle successive indagini, i militari hanno appurato che i malfattori si erano, poco
prima, resi autori anche di un tentativo di furto in abitazione in via Rovigo e di un furto su
autovettura in Mascagni nel corso del quale si erano impossessati del capo di abbigliamento rinvenuto.
La refurtiva recuperata è stata restituita, previo riconoscimento, alle parti lese.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che verrà celebrata nella giornata odierna presso il Tribunale di Venezia su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella persona del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica lagunare.
Le indagini proseguiranno al fine di appurare se gli individui arrestati siano gli autori di altri
furti consumati nella località balneare.