Ecco le dichiarazioni di mister Andrea Soncin, allenatore del Venezia FC, al termine dell’incontro perso in casa della Salernitana per 2-1.
“Di sicuro un episodio così determinante, come quello che ha causato il rigore, è andato a condizionare la gara. Ma dopo una prima fase di difficoltà, i ragazzi si sono ripresi, l’hanno rimessa in piedi. Poi, nel nostro miglior momento, abbiamo subito il secondo goal, il che per noi è causa di forte rammarico. Sono state tante partite nella stessa partita. Prima ancora del fallo di Ceccaroni, avevamo avuto un’occasione con Ceccaroni stesso, quindi l’approccio in sé alla gara è stato buono. L’episodio però, come detto, ha determinato l’inerzia della partita. Le scelte tattiche erano state fatte per essere propositivi e riprenderci con coraggio. Abbiamo infatti creato pericoli, trovato il pari, e speravamo poi anche di poterla vincere. Ci sono ancora tre partite, e anche se le possibilità di salvarsi sono risicate, bisogna finire con grande dignità questo campionato. In questi giorni ho visto uno spirito giusto, da squadra, abbiamo battagliato sia a Torino che qui. Non è stato semplice per il mio predecessore mettere insieme tanti giocatori nuovi. Ma io ho visto una squadra motivata e desiderosa di tirarsi fuori. Sono state due sconfitte dignitose, oggi ce la siamo giocata a viso aperto e quasi alla pari”.
