I Carabinieri di San Donà di Piave in azione
I Carabinieri di San Donà di Piave in azione

Ancora un arresto per truffa in pregiudizio di una persona anziana commessa con la
tecnica del “finto Carabiniere”.
Questa volta è successo a San Donà di Piave, nel primo pomeriggio di lunedì 26 febbraio.
Una pattuglia di Carabinieri in abiti civili del Nucleo Operativo della Compagnia di San
Donà di Piave, nel corso di uno specifico servizio preventivo disposto dal Comando
Provinciale di Venezia per infrenare il fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane,
notava un giovane scendere da un taxi e avvicinarsi con fare sospetto alla porta di
un’abitazione, dal cui cortile usciva una donna anziana che gli consegnava un sacchetto che
riponeva velocemente nel suo zaino. I militari si avvicinavano prontamente per procedere al
controllo dell’uomo che, per tutta risposta, si dava alla fuga nei campi adiacenti.
Il tempestivo sopraggiungere di due equipaggi del Nucleo Radiomobile della citata Compagnia consentivano di fermare il fuggitivo poco dopo.
I Militari dell’Arma hanno accertato che alcuni minuti prima la vittima, una 88enne del luogo, sarebbe stata contattata telefonicamente da un individuo, qualificatosi come “Maresciallo dei Carabinieri di San Donà di Piave”; che le avrebbe dichiarato che la figlia doveva presentarsi in caserma per una notifica e, in una seconda chiamata, che avrebbe dovuto pagare  7.000 euro di multa chiedendo se avesse contanti o preziosi per evitarne l’arresto.
L’anziana signora, abilmente circuita dal finto Carabiniere, predisponeva in un sacchetto i monili in suo possesso, del valore stimato di € 40.000, che poi consegnava all’emissario giunto presso la sua abitazione, qualificatosi quale Carabiniere in borghese.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata immediatamente restituita alla vittima.
Il giovane, invece, è stato tratto in arresto sino alla convalida avvenuta la mattina del giorno successivo con la contestuale condanna, in sede di giudizio direttissimo, a 2 anni di reclusione e 500 euro di multa, per truffa aggravata in concorso.