La Giunta comunale di San Donà ha approvato la delibera che dà il via effettivo al ‘Progetto Elena’ (European Local Energy Assistance) per la riqualificazione a led di ultima generazione dell’intero sistema d’illuminazione pubblica.
“Nella nostra città il ‘Progetto Elena’ prevede l’installazione di 8571 nuovi punti luce che, a regime, ci consentiranno di tagliare più di 800 tonnellate di CO2 l’anno – afferma l’assessore a Energia e ambiente Lorena Marin – I lavori del primo lotto partiranno a breve dalle frazioni di Grassaga e Passarella per poi proseguire con Mussetta e il Quartiere San Pio X. Il terzo lotto coprirà tutte le restanti frazioni, mentre il quarto e ultimo lotto riguarderà la riconversione a led di tutto il centro cittadino, che è un intervento più complesso da eseguire, anche se stiamo già procedendo con tutte le diverse fasi di progettazione, fino a quella esecutiva, per tutti i lotti”.
“I nuovi punti luce – prosegue l’assessore Marin – permetteranno di ridurre sensibilmente sia l’inquinamento ambientale che luminoso e di tagliare la bolletta elettrica, senza per questo ridurre i margini in termini di sicurezza pubblica e stradale”.
Oltre alle lampade a led, tutte controllabili e gestibili singolarmente da remoto e con diminuzione adattiva della luminosità a seconda delle esigenze, verranno sostituiti anche più di 8000 pali di sostegno, 148 quadri elettrici e posati oltre 200 chilometri di nuove linee di alimentazione elettrica per un investimento totale di quasi 4 milioni di euro, di cui 3.700.000 euro per i soli lavori.
“Per le casse del comune di San Donà non comporterà alcun onere, perché l’intervento, tramite la società Città Metropolitana di Venezia II Smart City Srl che ha seguito l’implementazione anche in altri comuni del territorio, rientra appunto nel più ampio ‘Progetto Elena’, finanziato dal programma comunitario ‘Iee’ della Commissione europea con la Banca europea per gli investimenti” precisa l’assessore Marin.
“Gli interventi hanno come obiettivo quello di garantire il raggiungimento di un’efficienza energetica pari all’87,4% – continua l’assessore – con un drastico taglio delle emissioni di CO2 in atmosfera: a regime saremo a circa 115mila tonnellate l’anno contro le circa 900mila di oggi. Un bel salto in avanti in termini di minor impatto ambientale e di riduzione dell’impronta carbonica che ci avvicina agli obiettivi del Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima)”.