Il Cammino della vita è finalmente una meravigliosa realtà ed il prossimo 10 ottobre sarà presentato, presso gli spazi di Opendream, nelle sue molteplici declinazioni e con tutte le sue preziose peculiarità.

Un progetto unico che prevede la collocazione di copia delle quattordici formelle della Via Crucis, quelle installate lo scorso ottobre a Gerusalemme, lungo la Via Dolorosa, questa volta nel contesto della ciclabile Treviso Ostiglia e più precisamente nel tratto che va dal Convento di S. Antonio a Camposampiero (PD) fino al Convento di S. Francesco a Treviso.

14 tappe, ognuna delle quali avrà l’installazione delle formelle in bronzo della Via Crucis, realizzate dall’artista scaligero Alessandro Mutto, che saranno accompagnate da una targa esplicativa con delle riflessioni significative sia per i fedeli sia per i non credenti. Si è voluto, inoltre, che la pietra naturale dell’installazione provenga dalla Terra Santa.

Il Cammino della vita è una profonda occasione di meditazione e preghiera offerta ai pellegrini che affrontano le varie tappe legate ai momenti cruciali dell’esistenza di Gesù, secondo l’antica tradizione della Via Crucis, ma diventa allo stesso modo l’opportunità di cogliere degli spunti di riflessione anche per tutte quelle persone che percorrono, per svariati motivi legati allo sport e al tempo libero, sul senso della vita, del dolore, dell’amore donato senza misura.

Il Cammino della vita ispirerà l’evento inaugurale che si svolgerà il 10 ottobre, alle ore 10, presso Opendream, organizzato dall’omonima neonata associazione, dalla Diocesi di Treviso e con il patrocinio del Festival Biblico. Ad aprire i lavori mattutini ci sarà lo straordinario intervento di padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa che interverrà da Gerusalemme.