DE’ LONGHI TREVISO – ZEUS ENERGY GROUP RIETI 80-63

DE’ LONGHI: Imbrò 11 (1/2, 3/7), Burnett 15 (2/2, 3/5), Alviti 4 (1/4, 0/5), Severini 5 (1/6 da 3), Tessitori 17 (6/9, 1/2); Sarto 3 (1/4 da 3), Saladini, Barbante, Chillo 15 (6/7, 1/2), Uglietti 10 (4/5 da 2). All.: Menetti

ZEUS ENERGY GROUP: Jackson 16 (4/12, 2/2), Tomasini 11 (3/7, 1/2), Toscano 6 (1/3 da 2), Jones 9 (2/4, 1/6), Vildera 8 (4/6 da 2); Casini 3 (0/2 da 2), Conti 0 (0/4 da 2), Carenza 8 (2/2, 1/2), Nikolic 0 (0/2 da 3), Bonacini 2 (1/2, 0/1). Ne: Finco. All.: Rossi

ARBITRI: Ciaglia, Tirozzi, Radaelli

NOTE: pq 24-19, sq 45-33, tq 68-50. Tiri liberi: TV 10/11, RI 14/19. Rimbalzi: TV 28+12 (Severini 4+4), RI 20+10 (Toscano 4+1, Jones 3+2). Assist: TV 16 (Burnett, Uglietti 4), RI 10 (Jackson 4). Spettatori: 4237.

Un due a zero semplice semplice. La De’ Longhi, pur rinunciando ancora a David Logan, non concede sconti alla Zeus Energy Group e si porta in doppio vantaggio nella serie dei quarti di finale, guadagnando così un triplo match point per le semifinali. Treviso è lucida, spietata, inarrestabile: che si tratti di colpire da fuori, in penetrazione o in contropiede, i biancocelesti difficilmente falliscono il colpo. Merito della concentrazione del gruppo, compatto come non mai, anche di fronte all’inizio arrembante dei sabini.

Gli amarantocelesti sono durati davvero poco in partita. Giusto l’abbrivio ed una folata nel secondo quarto per il -7, Rieti è tutta lì. Il resto è solo De’ Longhi che trova un Uglietti indemoniato, un Chillo quasi infallibile, un Burnett deciso, un Tessitori gladiatorio, un Imbrò in formato diesel. Alla fine il divario ricalca quello di gara1 e Treviso può dedicare quasi tutta la ripresa ad amministrare il vantaggio, estendendolo sino al +23 (73-50). Ora il confronto si sposta al PalaSojourner, dove si giocherà venerdì: coach Rossi chiama squadra e pubblico alla rivalsa e cercherà di forzare la serie a gara4. Nel Lazio però si potrebbe rivedere Logan, almeno in panchina: nel pregara l’americano si è scaldato con una serie di tiri e ha dimostrato che il muscolo della coscia risponde positivamente.