Lavori in corso nelle scuole della Città Metropolitana in vista della riapertura del 14 settembre

Scuole superiori, incontro in Provincia con i dirigenti scolastici su manutenzioni, temperature in aula e risparmio energetico

La Provincia di Treviso ha convocato ieri, mercoledì 5 ottobre, i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio per fare il punto sullo stato di avanzamento delle opere di edilizia che hanno interessato le scuole nel corso di quest’anno, presentare ai presidi appena insediati la piattaforma Infocad, necessaria per inoltrare le richieste di interventi manutentivi, e affrontare i temi dell’accensione degli impianti di riscaldamento e delle temperature in aula, nel rispetto della normativa anti-Covid. Hanno preso parte all’incontro, su delega del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il consigliere provinciale delegato all’Edilizia Roberto Borsato, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Barbara Sardella, il presidente di MOM Giacomo Colladon e la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia.

Al centro dell’incontro odierno, che rientra nell’ambito delle riunioni periodiche di aggiornamento svolte dall’Ente con le scuole superiori, tre tematiche principali: lo stato dell’arte dei lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico svolti nelle scuole superiori del territorio provinciale nel corso di quest’anno, la gestione degli spazi scolastici nel rispetto sia del protocollo dell’Istituto Superiore di Sanità per contenere la diffusione dei contagi da Covid e, al contempo, delle indicazioni normative sull’accensione degli impianti di riscaldamento e delle temperature da tenere a scuola.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il primo punto all’ordine del giorno, sono stati presentati ai dirigenti scolastici gli ingegneri, i tecnici e i referenti del settore Edilizia della Provincia, che hanno riassunto brevemente gli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione effettuati nelle scuole di competenza: sono stati oltre 20.000 i lavori di manutenzione su estintori, ascensori e strumenti per la sicurezza, 5000 gli interventi riparativi, più di 14.000 le lampade a LED installate, 18 gli impianti fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 980 kW, posizionate oltre 200 valvole termostatiche, 4 gli impianti solari.

Sulle misure di tutela della salute, la nota dell’Iss per la prevenzione legata all’emergenza sanitaria prevede il frequente ricambio dell’aria in aula: a tal proposito, i tecnici della Provincia hanno spiegato ai dirigenti scolastici quali accorgimenti adottare per evitare eccessive dispersioni termiche e, di conseguenza, risparmiare energia, considerata la complessa situazione internazionale su questo fronte. In particolare, in attesa del decreto attuativo del piano nazionale di contenimento dei consumi pubblicato dal Ministero della Transizione Ecologica, sono state condivise le disposizioni della legge 34 del 27 aprile di quest’anno che prevede per gli edifici pubblici, dunque anche per le scuole, una temperatura di 19 gradi con tolleranza di 2 gradi.

“Ogni anno la Provincia svolge incontri periodici con i dirigenti Scolastici degli istituti superiori del territorio – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – per agevolare le comunicazioni sullo stato dell’arte dei cantieri e degli interventi manutentivi che hanno interessato le varie sedi. Per quanto riguarda le temperature, come Provincia seguiamo le disposizioni di legge già rese note, con temperature di 19 gradi fino a un massimo di 21, escludendo assolutamente qualsiasi misura che voglia penalizzare studentesse, studenti e personale scolastico. Sulle chiusure il sabato, come avevo già ribadito in passato non daremo direttive specifiche a riguardo ai dirigenti, poiché i benefici non sono tali da compensare le eventuali problematiche che possono emergere da una riorganizzazione dell’orario. Inoltre, in attesa della normativa definitiva, seguiremo anche per questa stagione termica l’accensione del riscaldamento a partire dal 15 ottobre: qualora dovesse arrivare il decreto che posticipa di una settimana le accensioni, al 22 ottobre, provvederemo a seguirlo. Infine, alla luce delle indicazioni dell’ per il contenimento del Covid, l’incontro è stato utile ai dirigenti scolastici anche perché gli ingegneri e i tecnici della Provincia hanno fornito indicazioni sulla gestione intelligente delle aperture delle finestre, per ridurre gli sprechi. Voglio ricordare che, grazie agli interventi di efficientamento e manutenzione svolti dalla Provincia negli istituti superiori, il risparmio termico stimato è del 10%, del 20% quello elettrico: numeri importanti, in un periodo in cui il costo delle bollette pesa gravemente anche per le scuole”.

“Abbiamo voluto discutere insieme ai dirigenti scolastici due nodi che, purtroppo, persistono con l’inizio del nuovo anno didattico – ha detto il consigliere provinciale Roberto Borsato – da un lato l’emergenza sanitaria e dall’altro la crisi energetica. Pertanto, abbiamo convocato la riunione odierna proprio per cercare un punto di equilibrio tra le normative a tutela della salute e le buone prassi per risparmiare energia, facendo appello al buon senso di ciascuno di noi: solo con la collaborazione di tutti possiamo affrontare al meglio questo delicato e complesso periodo storico”.

“La riunione di oggi con i dirigenti scolastici del territorio provinciale è stata un punto di partenza importante – ha sottolineato Barbara Sardella, direttrice dell’Ufficio Scolastico Territoriale – per discutere e affrontare insieme le problematiche urgenti di questo periodo: l’emergenza sanitaria e quella energetica. Voglio ringraziare, dunque, la Provincia, per i numerosi interventi di efficientamento svolti nelle nostre scuole, perché hanno consentito di rispondere a due esigenze: da un lato, garantire maggiore sicurezza a tutta la comunità scolastica e dall’altro ottimizzare le strutture dal punto di vista energetico”.

“Sul fronte dei trasporti – ha concluso il presidente di MOM Giacomo Colladon – voglio ribadire la piena disponibilità di Mobilità di Marca al dialogo e al confronto con tutti i dirigenti scolastici, per rispondere al meglio alle esigenze delle centinaia di ragazze e ragazzi che ogni giorno utilizzano i nostri autobus per percorrere il tratto casa-scuola e viceversa. Valuteremo insieme le migliori soluzioni per rispondere a ogni necessità”.