Domani, domenica 20 novembre si terrà anche a Treviso la seconda domenica ecologica (la prima è stata il 30 ottobre), appuntamento promosso dalla Regione Veneto nell’ambito delle misure di contenimento delle polveri sottili e della sensibilizzazione all’utilizzo di mezzi alternativi alle auto e ad emissioni zero.

Le modifiche alla viabilità riguarderanno la zona Dentro Mura, dove sarà interdetta la circolazione alle auto dalle ore 9 alle ore 18. Al fine di rendere agevole l’accesso ai visitatori verrà predisposta apposita cartellonistica stradale e infografiche sui pannelli a messaggio variabile installati lungo le principali vie d’accesso della Città. 

In particolare, la sosta verrà consigliata nelle seguenti aree:

  • Cittadella delle Istituzioni (1280 stalli, 10 minuti a piedi dal centro storico),
  • via Lanceri di Novara (300 stalli, 5 minuti),
  • Park Pattinodromo, 380 stalli, 2 minuti),
  • Lungo Mura Porta S. Tomaso (100 stalli, 2 minuti),
  • Park Foro Boario (800 stalli, 8 minuti),
  • Park Dal Negro (550 stalli 2 minuti),
  • Cavalcavia stazione (60 stalli, 5 minuti),
  • Metropark Stazione (400 stalli, 5 minuti),
  • Miani Park (400 stalli, 8 minuti),
  • Condominio Appiani (100 stalli, 10 minuti). 

Potranno circolare in deroga i veicoli dei residenti o domiciliati nell’area Dentro Mura o diretti in un’autorimessa sita nell’area Dentro Mura; i veicoli a motore elettrico o ibrido (motore termico/elettrico) purché funzionati a motore elettrico; veicoli alimentati a benzina dotati di impianti omologati per il funzionamento anche a GPL o gas metano, purché in modalità GPL o Metano; i veicoli al servizio di portatori di handicap muniti di contrassegno; i veicoli per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di gravi malattie; i veicoli delle persone che prestano assistenza a ricoverati in luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all’assolvimento delle funzioni di assistenza, muniti di autocertificazione; i veicoli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente, muniti di apposito contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri in servizio di reperibilità.