La Sindrome di Morgellons è una condizione patologica che si distingue per alcune lesioni cutanee del tutto simili a delle ulcerazioni, all’interno delle quali si riscontra la presenza di fili colorati.

Entrando nel dettaglio, tale sindrome fu scoperta nel 2001 da una donna statunitense che per prima osservò questa sintomatologia sul figlio di appena due anni. Il bambino, infatti, presentava delle piaghe a livello del labbro inferiore, fastidio sotto la pelle e la presenza di fibre colorate all’interno della cute ulcerata.

Sindrome di Morgellons: i sintomi

I sintomi sono abbastanza eterogenei e comprendono perlopiù:

  • ulcerazioni della pelle, all’interno delle quali si riscontra la presenza di fibre di colore nero, rosso o blu, simili a degli insetti;
  • prurito;
  • dolori muscolari e scheletrici;
  • stanchezza e affaticamento;
  • disturbi psicologici di carattere cognitivo ed emotivo;
  • livello elevato di citochine.


Cura e rimedi

Ad oggi non esistono terapie ufficiali per curare la sindrome di Morgellons, ma sono diversi i rimedi naturali e gli accorgimenti che permettono di ridurre la sintomatologia:

  • bagni caldi con sali di Epsom, borace o con un sapone antibatterico;
  • glicerina da applicare sulle lesioni;
  • massaggi con olio di origano;
  • indumenti lavati con bicarbonato e aceto;
  • cura dell’alimentazione, portando in tavola alimenti ad azione antibatterica, antifungina, antivirale ed antiparassitaria. Come, ad esempio, aglio, la cannella, i chiodi di garofano, lo zenzero, il pompelmo, il coriandolo, la curcuma, la papaya e l’ananas;
  • assunzione di sostanze purificanti come il succo d’uva e la chlorella (ovvero un’alga che ha rinomate proprietà immunostimolanti).