rigore di Aramu
rigore di Aramu

L’importante era portare a casa un risultato positivo e il Venezia, nel momento più problematico del campionato, lo ha fatto. Gli uomini di mister Dionisi questa volta sono riusciti, finalmente, a capitalizzare il vantaggio ottenuto al 16’ su un calcio di rigore di Aramu. Migliore in campo è stato decisamente Lezzerini che, in almeno in tre occasioni, ha salvato con parate determinanti il successo della sua squadra. Una vittoria fondamentale per la corsa verso la salvezza, anche perché in maniera incredibile anche le altre corrono.

Trentacinquesima giornata, infatti, dai risultati incredibili: oltre al successo esterno del Venezia in casa dello Spezia, da registrare la vittoria del Cosenza per 2-1 a Pordenone, i tre punti ottenuti dalla Juve Stabia contro il Chievo per 3-2, la vittoria dell’Entella in casa dell’Empoli per 4-2 e quella dell’Ascoli a Cittadella per 2-1

Ora i lagunari hanno due punti di vantaggio sul Perugia e Pescara, ovvero dalla zona playout. E meno male che gli arancioneroverdi hanno vinto, altrimenti la situazione sarebbe stata molto più complicata.

La cronaca. Il primo fatto da appuntare sul taccuino avviene solo al 10′ con la sostituzione, per infortunio, di Mastinu. Successivamente, al primo tentativo di attacco vero e proprio dello Spezia, prima ammonizione della partita: cartellino giallo a Riccardi. Dalla successiva punizione, Bartolomei impegna Lezzerini il quale, con i pugni, mette in corner. Al 12′ Ragusa stacca all’interno dell’area di rigore veneziana con il pallone che finisce abbondantemente sul fondo. Dopo il primo quarto d’ora grandissima azione del Venezia che, prima esce dal pressing e poi trova un tiro di Capello che costringe Scuffet al corner. Dall’azione susseguente, fallo di mano di N’Zola e calcio di rigore per i lagunari. Dal dischetto al 16’ Aramu tira alla destra del portiere e non fallisce. La squadra di Italiano non ci sta e a testa bassa va ad attaccare nei pressi dell’area arancioneroverde. Al 21′ traversone insidioso di Bartolomei che diventa un tiro e sfiora l’incrocio dei pali, con deviazione di Lezzerini in angolo. Al 34′ il Venezia potrebbe raddoppiare su un calcio di punizione battuto lateralmente da Aramu, con la palla che sta per infilarsi alle spalle di Scuffet, il pallone sbatte sul palo e successivamente sulla schiena di Ferrer che lo mette fuori dalla porta. A quattro minuti dall’intervallo grandissimo intervento di Lezzerini su colpo di testa di Gyasi all’altezza dei nove metri. Al 45′ palo clamoroso colpito dallo Spezia su un diagonale calciato da Bartolomei e deviato in area di rigore. Dopo otto minuti dal ritorno in campo, i liguri si fanno pericolosi con Ragusa, pronto sul primo palo il portiere lagunare. Al 54′ altra grande risposta di Lezzerini su tiro rasoterra di Ferrer. Due minuti più tardi Mora prova il tiro personale, con il pallone che si alza soppra la traversa. Partita che prosegue con il costante possesso di palla da parte dei padroni di casa e con gli ospiti stazionano all’interno della lolro metà campo. A venti minuti dal Termine mister Dionisi decide di passare alla difesa a tre, inserendo Marino al posto di Capello. Al 74′ altro tentativo aereo di N’Zola, con il pallone che finisce fuori. A dieci minutimdal termine, nuona combinazione in area di rigore dello Spezia, con N’Zola che serve di testa un pallone a Ragusa, che lo gira in semirovesciata, centralmente, con Lezzerini che fa sua la sfera. A due minuti dal novantesimo, Acampora fa volare Lezzerini per togliere un pallone dall’incrocio dei pali.

Spezia-Venezia FC 0-1

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi (90′ Gudjohnsen), Marchizza; Bartolomei, Acampora, Mora (69′ Maggiore); Mastinu (10′ Ragusa), N’Zola, Gyasi. A disposizione: Vignali, Ramos, Krapikas,  Terzi, Bastoni, Desjardins, Vitale. All.: Vincenzo Italiano.

Venezia FC (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Ceccaroni, Riccardi, Molinaro; Lollo (86′ Monachello), Vacca (56′ Suciu), Maleh; Aramu (56′ Firenze); Longo (87′ Fiordaliso), Capello. A disposizione: Bertinato, Zuculini, Modolo, Marino, Zigoni, Cremonesi, Pomini, Rossi. All.: Alessio Dionisi.

Marcatori: 16′ Aramu (r)

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1.

Assistenti: Manuel Robilotta di Sala Consilina e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.

Quarto uomo: Marco Mondaldi di Seregno.

Ammoniti: 10′ Riccardi, 43′ Gyasi, 61′ Firenze, 72′ Maggiore
Recupero: 2′ pt + 5′ st