Alberto Bertolini al Picco
Alberto Bertolini al Picco

Queste le dichiarazioni di Alberto Bertolini, vice allenatore del Venezia FC, oggi in panchina al posto dello squalificato Paolo Zanetti, al termine della sconfitta subita 1-0 a Spezia. “E’ dura dare una spiegazione a questa sconfitta. Fa malissimo una sconfitta in uno scontro diretto. Siamo venuti qui, provando a giocare a calcio, c’eravamo riusciti, ma dovevamo essere più precisi e cattivi negli ultimi 16 metri. E’ stata una gara equilibrata fino alla fine, poi un episodio, una sbavatura, l’ennesima, proprio nel finale ha compromesso la partita. Indubbiamente è una sconfitta pesante. Ora però dobbiamo guardare avanti, basarci sulla prestazione che, secondo me, è stata buona, e dobbiamo considerare quanto di buono abbiamo fatto. Abbiamo provato a mettere sul campo idee e qualità, i ragazzi hanno fatto del loro massimo, del loro meglio, anche se all’inizio non siamo stati aggressivi al punto giusto, siamo entrati troppo morbidi; e alla fine sono gli episodi a decidere le partite. Non è un periodo fortunato, gli episodi non girano dalla nostra parte, anche all’andata, contro lo Spezia, abbiamo perso nel finale, ma non dobbiamo aggrapparci alla sfortuna. L’assenza di Henry? Lui è il nostro attaccante di riferimento, e giocare uno scontro decisivo senza di lui è dura. Abbiamo forse calciato meno in porta di quanto avremmo dovuto. Le speranze di rimanere in serie A, adesso, calano di una partita, ma non in numeri. Questo perché abbiamo da giocare le stesse gare del Cagliari. Certo, dobbiamo invertire la rotta, veniamo da un periodo in cui non facciamo punti. Ma questa prestazione ci dà quella fiducia e quella speranza che ci servono. Dobbiamo crederci e andare avanti. Certo è difficile dare coraggio ai ragazzi dopo questa sconfitta, ma ripeto: la prestazione di oggi è una buona base per sperare e credere che possiamo farcela. Siamo ancora lì, il nostro obiettivo è comunque vicino. Dovevamo però capire che anche un pareggio avrebbe interrotto una serie negativa”.