“Se sulle nostre spiagge c’è più legalità, il ringraziamento non viene solo da parte degli amministratori, degli imprenditori e dei Veneti. Sicuramente lo esprimono anche i milioni di turisti che le affollano in questi mesi e che hanno il desiderio di vivere le loro vacanze tranquilli e senza doversi misurare ogni giorno con situazioni non solo di disturbo ma anche di illegalità, rappresentata da venditori abusivi e altre situazioni che tutti conosciamo”.

Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la gratitudine al Ministro dell’Interno Matteo Salvini per la serie di provvedimenti presi, indirizzati ad una maggiore sicurezza dei litorali turistici da attività illegali e criminalità. In particolare per quelli di Chioggia, Eraclea e Caorle di cui oggi sono stati resi noti i risultati dei vari provvedimenti e degli interventi di polizia.

“Qualcuno con tanta faciloneria e il solito buonismo pensa che l’esercito di abusivi sulle spiagge debba essere tollerato per motivi umanitari e sia più che altro un fenomeno di quasi folclore – aggiunge il Presidente -. Lo dica ai commercianti, agli imprenditori, agli ambulanti regolari che lavorano tutto l’anno, pagano le tasse, si espongono a rischi di impresa e sono costretti a vivere la concorrenza di queste persone. Per non parlare dei massaggiatori e dei tatuatori abusivi, per il facilmente comprensibile rischio sanitario. Non si tratta di sprovveduti in cerca di sbarcare il lunario ma di pedine di una vera e propria organizzazione che agisce contro le nostre leggi”.

“Ringrazio il vicepremier Salvini anche a nome di tutti quegli operatori che sono maggiormente tutelati dai suoi provvedimenti in questo campo – conclude il Governatore -. Nel turismo c’è la stessa ragione d’essere di tanti nostri centri marittimi e ogni forma di azione che lo tuteli e lo protegga per noi rimane sempre vitale”.