La GdF con il denaro non dichiarato e sequestrato
La GdF con il denaro non dichiarato e sequestrato

Nell’ambito dei controlli nei confronti dei passeggeri, i militari del Gruppo di Tessera della Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari delle Dogane, hanno fermato un cittadino italiano, in partenza per Hong Kong, che portava al seguito 150.000 euro, pur avendo dichiarato solo 2.000 euro.

La vicenda

Nell’ambito dei controlli effettuati sui passeggeri i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’aeroporto Marco Polo di tessera in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza hanno fermato un cittadino italiano in partenza dallo Scalo veneziano, che aveva dichiarato di portare con sé 2.000 euro.

Tuttavia, un esame sui bagagli a mano ha permesso di rinvenire la ben più consistente somma di 150 mila euro in contanti, cifra destinata, secondo quanto affermato, all’acquisto di diamanti presso la fiera dell’oro a Hong Kong.

Il sequestro

Si è reso quindi necessario procedere al sequestro in via amministrativo di quasi 72 mila euro, quali garanzia della sanzione che sarà erogata dal Ministero dell’Economia e Finanze poiché il D.Lgs. 195/2008 stabilisce che, per importi superiori ai 10.000 euro, è necessaria presentare apposita dichiarazione doganale.

La sanzione

Inoltre essendo l’importo rinvenuto superiore ai 40.000 euro, il passeggero non ha potuto avvalersi dell’oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta.

Gli esiti dei controlli dall’inizio dell’anno

Dall’inizio dell’anno presso l’aeroporto di Venezia l’analisi dei rischi congiuntamente effettuata dai funzionari ADM e dai Militari della Guardia di Finanza ha permesso di individuare e sanzionare ben 528 viaggiatori che tentavano di trasferire illecitamente valuta senza dichiararla.