Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto (Polfer), coadiuvato dal Reparto Mobile e Questura di Padova e dall’Esercito prosegue negli scali ferroviari di competenza, in particolare Venezia S. Lucia, Venezia-Mestre e Padova, con i controlli finalizzati a verificare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria ed intensifica i servizi tesi ad evitare una recrudescenza della microcriminalità connessa alla ripresa della circolazione ferroviaria.

Nel periodo compreso tra il 4 ed il 21 maggio, gli operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto hanno denunciato in stato di libertà un uomo, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, il quale senza motivo reagiva in modo inconsulto, inveendo contro una guardia giurata e colpendola al volto.

Sono stati messi in campo controlli specifici per contrastare i reati in materia di sostanze stupefacenti, svolti anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, e si è provveduto a sottoporre a sequestro sostanza stupefacente e a segnalare alla competente Autorità Amministrativa l’uso personale da parte di giovani, abituali assuntori. 

Particolare attenzione è stata dedicata, all’interno delle stazioni, alla presenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale, nonché a soggetti denunciati, destinatari di provvedimenti di divieto di ritorno nel Comune, emessi dai Questori.