Sudtirol-Venezia FC
Sudtirol-Venezia FC

Al 95’ il Venezia porta a casa i primi tre punti della stagione. Questa volta il recupero porta fortuna agli arancioneroverdi, che, viste le molte conclusioni verso la porta avversaria, hanno comunque meritato di portare a casa l’intera posta in palio. Sull’unico tiro in porta fatto dal Sudtirol, la squadra di casa, nel momento migliore del Venezia, ha trovato un 1-0 che avrebbe potuto demoralizzare i lagunari, i quali, invece, sono stati bravi a ribaltare il risultato.

La cronaca. Prima fase della partita equilibrata. Nessun dominio territoriale per entrambe le squadre, con i padroni di casa desiderosi di fare bene davanti al proprio pubblico. Al 5’ Carretta cerca un calcio di rigore, con l’arbitro che redarguisce il giocatore di casa. Al 16’ la prima azione importante per il Venezia, con Zampano che trova l’inserimento di testa di Tessmann, nessun problema per la parata del portiere avversario. Al 19’ Tait prova dalla distanza, sparando il pallone altissimo. Ritmi alti con il Venezia che cerca di fare la partita, e con il Sudtirol che prova a ripartire in contropiede. Al 27’ buona azione del Venezia dalla destra, con Pierini che, in area di rigore, calcia di mancino, con il pallone che finisce in corner. Al 29’ bella azione di Johnsen, che salta l’avversario con una notevole giocata, però poi mette male il pallone in mezzo all’area di rigore dell’undici bolzanino. Al 31’ Haps si inserisce in avanti, e dopo aver ricevuto il pallone da Novakovich, dal limite dell’area di rigore spara sopra la traversa. Un minuto dopo si fa vedere la compagine di Greco, con un tentativo di Odogwu. Al 37’ buona combinazione di Odogwu per Tait, il pallone ritorna alla punta centrale biancorossa, che però, appena entrata in area di rigore, spara alto da buona posizione e abbastanza libero. Questa, nella prima parte di gara, la più ghiotta occasione per i padroni di casa. Al 39’ si accascia a terra Tait per un problema muscolare, al suo posto entra Belardinelli. Al 46’ opportunità per il Venezia, con il pallone che arriva a Crnigoj il quale, dai venti metri, prova a sorprendere Poluzzi, ma la sfera sfila fuori dallo specchio della porta. Si conclude il primo tempo con il risultato parziale di 0-0, con il Venezia che ha provato in quattro occasioni a sbloccare il risultato, ma non ci è riuscito. La ripresa si parte con un tiro dalla lunga distanza di Busio. Possesso di palla infruttuoso da parte degli arancioneroverdi. Al 53’, da azione seguente ad un corner, Zampano calcia teso dalla lunghissima distanza. Al 57’ clamorosa occasione per il Venezia: Johnsen mette in area di rigore, Tessmann fa la finta, lascia scorrere il pallone per Crnigoj il quale calcia verso la porta avversaria, ma il tiro trova l’involontaria deviazione di Novakovich. Nel momento migliore del Venezia, la doccia fredda con la rete di Odogwu, bravo ad insaccare di testa un traversone di Carretta. 1-0. Azione costruita in contropiede dalla squadra di Leandro Greco. Al 63’ fa il suo esordio Pohjanpalo, che entra in campo al posto di Novakovich, e a centrocampo entra Cuisance al posto di uno spento Busio. Al 67’ si fa vedere l’ultimo acquisto, in ordine di tempo, dei lagunari, con la girata del portiere avversario che respinge in angolo. Bel tiro di Tessmann al 73’, con i pugni l’estremo difensore bolzanino mette fuori, con difficoltà. Al 75’ bella azione centrale del Venezia, che libera Pierini il quale, di destro, costringe Poluzzi alla deviazione in corner. Al 77’ Johnsen si fa pericoloso sul vertice basso dell’area di rigore, con il pallone che sorvola di poco la traversa. All’81’ il neo entrato Connolly spara alto da fuori area. All’83’ trova il goal del pareggio il Venezia, con un tiro, dal limite dell’area di rigore, di Cuisance, che riceve il pallone da parte di Pohjanpalo. Il pallone si infila sull’angolino destro della porta. 1-1. Al 92’ Cuisance non sfrutta un calcio di punizione, mandando la sfera sopra la traversa. A tempo scaduto, cross dalla sinistra di De Vries e Curto insacca involontariamente nella propria porta. 1-2.

Sudtirol (4-3-3): Poluzzi; De Col, Vinetot, Curto, D’Orazio (77’ Berra); Tait (40’ Belardinelli), Pompetti, Nicolussi Caviglia; Carretta (66’ Davi), Odogwu (66’ Mazzocchi), Rover. A disposizione: Harrasser, Iacobucci, Barison, Voltan, Casiraghi, Zaro, Kofler, Capone. Allenatore: Leandro Greco.

Venezia FC (4-3-3): Joronen; Zampano, Wisniewski, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Busio (63’ Cuisance), Tessmann; Pierini (78’ De Vries), Novakovich (63’ Pohjanpalo), Johnsen (78’ Connolly). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Modolo, Leal, Svoboda, Zabala, Andersen, St Clair. Allenatore: Ivan Javorcic.

Marcatori: 60’ Odogwu, 83’ Cuisance, 95’ aut. Curto.

Ammoniti: 43’ Busio, 62’ Ceccaroni, 90’ Zampano,

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.

Assistenti: Claudio Gualtieri di Asti e Tiziana Trasciatti di Foligno.

Quarto Ufficiale: Paride Tremolada di Monza.

VAR: Daniele Minelli.

AVAR: Luca Mondin.

Recupero: 2’ pt + 4’ st.