Ivan Javorcic in Sudtirol-Venezia FC
Ivan Javorcic in Sudtirol-Venezia FC

Queste le dichiarazioni di mister Ivan Javorcic, allenatore del Venezia FC, al termine dell’incontro vinto 2-1 in casa del Sudtirol.
“E’ difficile da descrivere quello che provo venendo qui. È stata indubbiamente una serata particolare. Una parte sicuramente rimane dentro di me, perché ho grande rispetto per questo mondo, per tutte le persone che ho conosciuto, è tutto quello che abbiamo vissuto insieme rimane nella storia. Il calcio scrive delle belle storie, penso che la mia, con il Sudtirol, sia una bella storia, e penso che anche oggi, a livello simbolico, nel ritrovare Leandro Greco come allenatore, nonché tanti ragazzi, sono cose che, secondo me, fan parte di un mondo che appassiona, e rappresentano il motivo per il quale facciamo questo mestiere. Era una partita difficile, penso che all’inizio ci abbiamo messo un po’ di tempo, a prendere le misure. È stata una partita equilibrata, e piano piano abbiamo cominciato ad avere un certo tipo di dominio, però dovevamo sempre stare attenti, perché il Sudtirol poteva sempre essere pericoloso su un certo tipo di ripartenze. Nel secondo tempo, penso che abbiamo continuato a lavorare bene, abbiamo lavorato il giusto. C’è stato l’episodio del goal, che avrebbe potuto cambiare gli equilibri in campo, invece siamo stati lì, lucidi, equilibrati, abbiamo avuto fiducia in noi stessi e, alla fine, siamo stati premiati. Oggi il calcio ci ha premiati, l’altra settimana, contro il Genoa, ci ha castigati,  insogna accettare la realtà, nel bene e nel male. Di certo, nella ripresa i due cambi che abbiamo fatto hanno portato molta qualità, specie nella fase di rifinitura, che è quella più importante, dove magari siamo mancati nel primo tempo, nella dare cioè a rompere una certa solidità del Sudtirol negli ultimi trenta metri. È chiaro che alzando il livello di iniziativa, e di solidità, gli spazi hanno iniziato ad aprirsi, dunque è stato un buon dominio. Abbiamo quindi controllato abbastanza bene. Ma è chiaro che queste partite saranno tutte così, difficili nella lettura e nel gioco, sotto tanti punti di vista, ma oggi mi fa molto piacere, perché i ragazzi hanno lavorato molto duramente, hanno rincorso, siamo in work in progress, però oggi abbiamo avuto dei messaggi molto importanti. Poi c’è comunque tanto da lavorare”.