Svelato alla città di Treviso il prezioso affresco del Tiziano che il celebre pittore cadorino aveva dipinto nella facciata della Scuola del Santissimo Sacramento, nel 1517. L’edificio, eretto all’inizio del Cinquecento, si trova proprio in centro a Treviso, a ridosso del Duomo.
Dopo un accurato restauro, reso possibile grazie al sostegno di CentroMarca Banca e di Cev Spa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, su commissione dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso e con la supervisione e approvazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, ieri mattina c’è stata l’inaugurazione ufficiale.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Mario Conte, l’Assessore Lavinia Colonna Preti, il Prof. Eugenio Manzato Presidente dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali di Treviso Don Paolo Barbisan, Mons. Giorgio Riccoboni delegato vescovile e parroco della Parrocchia di S. Pietro Apostolo nella Cattedrale, Antonello Vendramin Ceo di Cev Spa e Claudio Alessandrini Direttore Generale di CentroMarca Banca.
“L’arte e la cultura sono nodi indissolubili che ci legano al nostro paese – ha commentato il Direttore Generale di CentroMarca Banca Claudio Alessandrini durante il suo intervento al Duomo – Investire nell’arte, condividendola, è la conferma di una prospettiva di interesse per la comunità. Come Banca del territorio, a cui sta a cuore il benessere delle persone che vi abitano, siamo scesi in prima linea per sostenere e rilanciare il nostro patrimonio artistico e culturale. Opere dal valore inestimabile che sono ora nelle nostre mani e che abbiamo il dovere di tutelare e conservare affinché la loro bellezza e la loro storia vengano tramandate. Dobbiamo guardare al futuro valorizzando il presente e ancor più il nostro passato” ha concluso il Direttore Generale di CMB Claudio Alessandrini.
Se oggi possiamo ammirare nuovamente l’importante opera d’arte lo si deve anche al prezioso intervento di restauro, eseguito su progetto e direzione lavori dell’architetto Rossella Riscica e della restauratrice Francesca Faleschini, presenti all’ inaugurazione.
Un’opera preziosa per il nostro territorio perché si tratta non solo dell’unico affresco di Tiziano a Treviso, ma anche uno dei pochissimi affreschi del maestro cadorino a noi giunti.