Il percorso progettuale di Treviso, Carbonera, Paese, Ponzano, Preganziol, Villorba, Quinto, Casier e Silea ha ottenuto 18,7 milioni per realizzare opere pubbliche

 

È stata presentata ieri la strategia di sviluppo urbano sostenibile dei comuni dell’Area Urbana di Treviso che vede il Comune capoluogo della Marca capofila con Carbonera, Paese, Ponzano Veneto, Preganziol, Villorba, Quinto di Treviso, Casier e Silea. Il percorso progettuale iniziato nel 2021 comprende una superficie di 240,87 chilometri quadrati e coinvolge 197mila abitanti.

Il piano, approvato dalla Regione Veneto, porterà nel territorio 18.716.656,18 (16.394.77081 euro più 2.321.885,37 da co-finanziamenti) per la realizzazione di 7 boschi periurbani (Paese, Preganziol, Villorba, Quinto di Treviso, Casier, Silea, Treviso), 5 piste ciclabili (Carbonera, Silea, Ponzano, Preganziol, Villorba), 21 alloggi ERP (7 del Comune di Treviso, 14 Ater per Paese, Silea, Villorba, Casier), 7 alloggi per la residenzialità leggera (Israa a Treviso), 2 strutture co-housing (Comune di Treviso-Israa), 4 bus elettrici (MOM), 4 colonnine di ricarica per autobus (MOM).

È inoltre previsto un progetto per le Piccole e Medie Imprese sul tema della riqualificazione dei percorsi ciclabili, cicloturistici e paesaggistici. Verrà quindi promosso un bando per premiare le idee delle PMI per la rivitalizzazione e valorizzazione di piste ciclabili (e dei boschi) che saranno finanziate con l’autorità urbana secondo un’ottica di un turismo sostenibile di qualità. Le PMI andranno così a creare un’aggregazione per lavorare insieme per questo obiettivo dell’area urbana. L’importo prevede un co-finanziamento per ciascuna PMI del 50%. 

Per quanto riguarda i progetti del SISUS relativi al territorio comunale di Treviso verranno realizzate due opere di rigenerazione urbana in via Turazza dove verrà realizzato un polo culturale dedicato principalmente ai giovani. Il progetto prevede la ristrutturazione dei padiglioni C e B del complesso ex Turazza. La presenza di un polo culturale all’interno di tale complesso sarà strategica in quanto strettamente collegato e integrato con il Campus di Ca’ Foscari. 

La rigenerazione del padiglione B prevede la realizzazione di un’aula magna (115 metri quadrati), 4 aule da 50 metri quadrati, vani accessori e servizi igienici. Al primo pian, invece, 3 aule da 70 metri quadrati, 5 aule da 50 metri quadrati e 1 aula da 35 metri quadrati.

La riqualificazione del padiglione C prevede invece una superficie di 740 metri quadrati distribuita su due piani con spazi per lo studio e il co-working e al primo piano una sala polifunzionale con una capienza di 170 posti. 

«Con l’approvazione della SISUS viene dato seguito ad un grande lavoro di squadra che guarda al territorio in un’ottica sovracomunale, nato all’interno del Percorso de “La Grande Treviso” e concretizzatosi anche attraverso il progetto Bike To Work», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte, presidente della cabina di regia per l’area urbana di Treviso. «Grazie ai tavoli di partenariato è stato possibile dialogare, stabilire le priorità, confrontarsi con i Comuni vicini e con gli stakeholders per indicare una strada verso lo sviluppo del territorio con benefici concreti per le comunità che vanno dalla mobilità all’edilizia residenziale pubblica, dal verde alla valorizzazione delle PMI. Ringrazio i colleghi sindaci che condividono con grande convinzione questo percorso virtuoso oltre a tutti gli Uffici che hanno lavorato a questo progetto».