Le telefonate moleste continuano a disturbare, nonostante gli interventi normativi che sono stati introdotti nel corso degli ultimi anni. In ordine cronologico, per ultimo è arrivato anche il registro delle opposizioni rivisto e corretto.

Dall’anno scorso, infatti, gli utenti delle linee telefoniche fisse o mobili hanno la possibilità di segnalare al Garante la volontà di non ricevere chiamate promozionali effettuate con sistemi automatizzati o con l’intervento di un operatore. La segnalazione può essere inoltrata per più chiamate, anche per quelle mute, ossia per quelle chiamate che arrivano, ma dopo aver alzato il ricevitore non si sente nulla dall’altra parte.

Telefonate moleste e registro delle opposizioni

Queste, in linea di principio, sono le regole previste dalla normativa. Tuttavia, molto spesso chi ha iscritto il proprio numero di telefono nel Registro continua a ricevere comunque telefonate sgradite.

A chiamare continuano ad essere società di gas ed energia elettrica, società di trading online e tentativi di truffa. Secondo i dati in possesso di Federconsumatori, infatti, almeno il 58,9% degli intervistati che si sono iscritti al registro delle opposizioni ha continuato a ricevere delle telefonate moleste.

Da dove nasce il problema

Il problema nasce dal fatto che molte chiamate partono dall’estero, aggirando in questo modo la normativa italiana.

Proprio per questo motivo è stata presentata una proposta di legge che prevede il divieto di effettuare telefonate di natura commerciale verso numeri telefonici fissi o mobili appartenenti a soggetti che non abbiano preventivamente fornito il loro consenso a ricevere tali comunicazioni.