Fim Cisl Venezia, Fiom Cgil Venezia e Uilm Uil Venezia intervengono sul bilancio dello sciopero di stamattina a Mestre del settore metalmeccanico.
“La manifestazione di oggi ha segnato un’importante giornata per i lavoratori e le lavoratrici metalmeccaniche della manifestazione provincia di Venezia. Ampia è stata la partecipazione, oltre 1500 lavoratori e lavoratrici riempite hanno le strade di Mestre, ma soprattutto molto alta è stata l’adesione allo sciopero nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro, dando un segnale forte e chiaro: ora Federmeccanica deve riaprire la trattativa sulla piattaforma contrattuale presentata da FIM, FIOM e UILM.
Fin dalle prime luci dell’alba alla Fincantieri di Marghera i lavoratori hanno presidiato gli ingressi, come in Leonardo a Tessera e in tante altre aziende del territorio dove l’adesione è stata totale”.
– Fincantieri adesione pressoché totale sia dei lavoratori diretti che degli appalti, Leonardo 100%, Idromacchine 100%, Piaggio di Scorzè 90%, Speedline 100%, Gasparini 80%, Peg Perego 100%, Ponterosso 75%, Faces 90%, DFV 90%, Imesa 90% –
“Questo sciopero – dichiarano le Segreterie FIM FIOM UILM – dimostra la volontà dei lavoratori e delle lavoratrici di ottenere un contratto giusto e dignitoso, e che il mondo del lavoro metalmeccanico non si fermerà fino a quando non arriveranno risposte concrete.
Chiediamo a Federmeccanica di uscire dall’immobilismo e di riprendere subito il confronto sulla piattaforma sindacale, accogliendo le istanze dei lavoratori. La determinazione vista oggi nelle strade di Mestre è solo l’inizio: senza risposte, la mobilitazione proseguirà”.