Ieri pomeriggio presso un noto negozio di articoli sportivi di un centro commerciale a
Marghera si è consumato un taccheggio.
Il servizio di sicurezza del negozio ha fermato un uomo con un giubbino del valore 140
euro dal quale era stata strappata la piastra antitaccheggio. E’ stato richiesto l’intervento
di una Volante che, giunta prontamente sul posto, ha preso in carico un cittadino tunisino
classe 1987.
Lo stesso è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, dove è stato sottoposto
a rilievi fotodattiloscopici da cui sono emersi a suo carico numerosi precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio e false attestazioni a Pubblico Ufficiale. Il soggetto, inoltre,
risulta attualmente già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune
di Venezia, applicata dal Giudice Monocratico del Tribunale di Venezia, a seguito del
processo con rito direttissimo che si è celebrato a seguito dell’arresto in flagranza di
reato per furto in abitazione.
Il tunisino è stato così tratto in arresto per tentato furto aggravato.
Informato il P.M. di turno, stamattina si è svolto il rito direttissimo che si è concluso con
la convalida dell’arresto e la condanna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione e 400 euro di
multa, pena sospesa.