La dieta può essere d’aiuto nel combattere il cancro. Lo rivelano alcuni nuovi studi, secondo i quali un regime alimentare particolarmente ricco di fibre migliorerebbe la risposta dell’organismo ad alcune terapie antitumorali.

La risposta è legata alla funzionalità dell’intestino: la flora batterica, infatti, sarebbe fondamentale per supportare la sfida contro le neoplasie.

Dieta contro il cancro: l’importanza delle fibre

Lo studio, condotto dall’MD Anderson Cancer Center di Houston (Texas) in collaborazione con l’IEO di Milano, porta alla luce un nuovo legame tra microbiota intestinale e sistema immunitario.

Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno coinvolto 438 pazienti affetti da melanoma in fase metastatica, trattati con l’immunoterapia. Solo per un gruppo di questi partecipanti è stato possibile valutare la risposta positiva alle cure mediante l’imaging.

I risultati dello studio

Analizzando le abitudini alimentari di tali pazienti, è emerso che il 66% di loro avevano una dieta più ricca di fibre. E sono stati proprio questi i partecipanti ad avere la risposta migliore all’immunoterapia.

I ricercatori hanno, dunque, sperimentato questa evidenza su modelli animali: il gruppo di cavie che aveva assunto una maggior quantità di fibre aveva risposto meglio all’immunoterapia.

È probabile che il legame tra microbiota ed efficacia delle cure si celi nella diversità della flora batterica che popola il nostro intestino. La ricerca, pertanto, ha cercato di capire se tali risultati fossero possibili tramite l’assunzione di probiotici, ma il riscontro è negativo.

In conclusione, adottare una dieta ricca di frutta e verdura è un vero toccasana per migliorare l’introito di fibre. Anche (e soprattutto) se si è in cura contro il cancro.